Enti locali
Strumentali le accuse del centro destra
Il sindaco Natalicchio replica alla nota del consigliere Roselli
Molfetta - martedì 3 giugno 2014
15.17
Sul nuovo regolamento sui servizi all'infanzia, approvato dal Consiglio Comunale, e sulle accuse mosse dal consigliere Roselli (Ncd) interviene il sindaco Paola Natalicchio.
«La Sezione Primavera – dice – nasce da una sperimentazione regionale ormai conclusa. Tuttavia, come abbiamo spiegato in Consiglio Comunale, non vogliamo venire meno all'impegno aggiuntivo con i bambini dai 24 ai 36 mesi, ma inserirli in un unico polo didattico pubblico nella moderna sede di via don Minzoni, in possesso di requisiti adeguati anche per la refezione scolastica.
Da una prima valutazione degli uffici gli spazi ci sono. È partita con la Asl la procedura amministrativa. Se dovessero verificarsi tutte le condizioni i bambini della sezione primavera potranno usufruire insieme a quelli del nido di un'unica offerta didattica, onde evitare inutili differenziazioni e ghettizzazioni tra i servizi offerti a levante e ponente della città»
E sulla scadenza per le iscrizioni fissare il 31 marzo. «I nuovi nati, a partire da aprile – dice ancora il sindaco – non saranno esclusi dal servizio ma saranno inseriti in apposite liste d'attesa in cui verranno raccolte domande fuori termine. In presenza di posti disponibili, alla maturazione dell'età per l'inserimento, sarà consentito alle famiglie il regolare accesso al servizio. Inoltre anche quest'anno se arriverà un numero maggiore di domande contiamo attraverso le convenzioni con i nidi privati di dare accoglienza a tutti i bambini fuori graduatoria. Nessuna esclusione dal servizio deve essere agitata poiché ci stiamo organizzando al meglio per tutelare le famiglie e far partire i due servizi congiuntamente».
«La Sezione Primavera – dice – nasce da una sperimentazione regionale ormai conclusa. Tuttavia, come abbiamo spiegato in Consiglio Comunale, non vogliamo venire meno all'impegno aggiuntivo con i bambini dai 24 ai 36 mesi, ma inserirli in un unico polo didattico pubblico nella moderna sede di via don Minzoni, in possesso di requisiti adeguati anche per la refezione scolastica.
Da una prima valutazione degli uffici gli spazi ci sono. È partita con la Asl la procedura amministrativa. Se dovessero verificarsi tutte le condizioni i bambini della sezione primavera potranno usufruire insieme a quelli del nido di un'unica offerta didattica, onde evitare inutili differenziazioni e ghettizzazioni tra i servizi offerti a levante e ponente della città»
E sulla scadenza per le iscrizioni fissare il 31 marzo. «I nuovi nati, a partire da aprile – dice ancora il sindaco – non saranno esclusi dal servizio ma saranno inseriti in apposite liste d'attesa in cui verranno raccolte domande fuori termine. In presenza di posti disponibili, alla maturazione dell'età per l'inserimento, sarà consentito alle famiglie il regolare accesso al servizio. Inoltre anche quest'anno se arriverà un numero maggiore di domande contiamo attraverso le convenzioni con i nidi privati di dare accoglienza a tutti i bambini fuori graduatoria. Nessuna esclusione dal servizio deve essere agitata poiché ci stiamo organizzando al meglio per tutelare le famiglie e far partire i due servizi congiuntamente».