Stop a bivacco e campeggi abusivi a Ferragosto. Ordinanza di divieto a Molfetta
Firmata dal sindaco, avrà validità dal 12 al 16 agosto in talune zone della città
Molfetta - venerdì 5 agosto 2022
Stop a bivacchi, pernottamenti e occupazioni con tende, frigo bar, camper e barbecue in tutta Molfetta dal 12 agosto al 16 agosto in forza di una ordinanza firmata dal sindaco Tommaso Minervini che segna il giro di vite in concomitanza del Ferragosto.
Il provvedimento, pubblicato sull'albo pretorio e diramato a tutte le forze dell'ordine presenti in città, vale per l'intero territorio urbano e in particolare per talune aree "più sensibili" come Cala Sant'Andrea, Prima Cala, Cala San Giacomo e tutta la zona del Duomo e delle Banchine.
"Intuibili conseguenze pregiudizievoli - si legge nel provvedimento - per l'igiene e la salute pubblica nonchè per il decoro del territorio" i pericoli da evitare secondo il primo cittadino che, all'interno dell'ordinanza, rimarca anche che "l'amministrazione ha riqualificato, valorizzandole, aree pubbliche di particolare pregio" come appunto quelle menzionate prima. Inoltre, si legge sempre nell'atto, "la descritta situazione è fioriera di abbandono di rifiuti, creando situazioni di pericolo per l'igiene".
Per i trasgressori sanzioni fino ai 500 euro.
Il provvedimento, pubblicato sull'albo pretorio e diramato a tutte le forze dell'ordine presenti in città, vale per l'intero territorio urbano e in particolare per talune aree "più sensibili" come Cala Sant'Andrea, Prima Cala, Cala San Giacomo e tutta la zona del Duomo e delle Banchine.
"Intuibili conseguenze pregiudizievoli - si legge nel provvedimento - per l'igiene e la salute pubblica nonchè per il decoro del territorio" i pericoli da evitare secondo il primo cittadino che, all'interno dell'ordinanza, rimarca anche che "l'amministrazione ha riqualificato, valorizzandole, aree pubbliche di particolare pregio" come appunto quelle menzionate prima. Inoltre, si legge sempre nell'atto, "la descritta situazione è fioriera di abbandono di rifiuti, creando situazioni di pericolo per l'igiene".
Per i trasgressori sanzioni fino ai 500 euro.