Eventi e folklore
Stasera si parla di olio
Problema della "mosca", prezzi alti e prospettive di mercato
Molfetta - mercoledì 26 novembre 2014
7.31
Questa sera, presso il Centro per la Salute Urbana e la Dieta Mediterranea della Sala Turtur, in via Preti 31 (Centro Antico) alle 18.30, il Comune di Molfetta promuove una serata di riflessione sull'olio. «L'annata della produzione olearia locale – spiega il sindaco Paola Natalicchio – è stata popolata da imponenti difficoltà e riteniamo doveroso socializzare con una riflessione pubblica e dando voce agli operatori del settore gli aspetti critici di quello che è successo nelle ultime settimane.
L'attacco della mosca olearia ha abbattuto la produzione fino al 40% e molti agricoltori hanno peraltro preferito vendere l'oliva intera piuttosto che conferire a molitura, producendo una crisi in termini di sostenibilità ai frantoi locali, le cui spese sono rimaste immutate e importanti».
Ne parleranno durante la serata i presidenti degli oleifici cooperativi di Molfetta, Goccia di Sole e Terra degli Ulivi, gli altri produttori locali e l'agronomo Pietro Spagnoletti.
«Vogliamo – aggiunge il sindaco – promuovere una campagna di acquisto, anche in vista del Natale, del nostro olio di filiera corta e lo faremo con gli attori del tessuto economico e produttivo di settore».
Sarà inoltre presentato alla città per la prima volta il progetto "Cuore della Puglia per Expo 2015″ che il sindaco di Molfetta con quello di Acquaviva, Davide Carlucci, e di Sannicandro, Vito Novielli, ha esposto all'assemblea nazionale dell'Associazione Comuni italiani.
«A Milano – conclude il sindaco – sono attesi 20 milioni di visitatori tra maggio e settembre 2015. Il tema centrale è proprio quello dell'alimentazione, della tutela delle biodiversità e del diritto al cibo garantito. Avremo due spazi per il nostro progetto: Expocittà, il cartellone di iniziative che si svolgeranno nel centro. Mentre a Casa Italia saremo nello stand della Regione Puglia. Potremo dare vetrina e circuito ai nostri produttori che da anni lavorano con passione e in silenzio a progetti di qualità attorno alla pesca, all'agricoltura e al settore agroalimentare in generale. Coinvolgeremo gli studenti delle scuole, i nostri chef, famosi in tutta Italia, e i nostri ristoratori. Gli operatori commerciali che lavorano sui prodotti tipici e di qualità. Di certo siamo saliti sul treno. E ci siamo messi anche noi a "coltivare idee", in pieno spirito Expo. Per la nostra terra, per il nostro turismo e per moltiplicare in tutti i modi le occasioni di rilancio dello sviluppo economico della nostra città».
L'attacco della mosca olearia ha abbattuto la produzione fino al 40% e molti agricoltori hanno peraltro preferito vendere l'oliva intera piuttosto che conferire a molitura, producendo una crisi in termini di sostenibilità ai frantoi locali, le cui spese sono rimaste immutate e importanti».
Ne parleranno durante la serata i presidenti degli oleifici cooperativi di Molfetta, Goccia di Sole e Terra degli Ulivi, gli altri produttori locali e l'agronomo Pietro Spagnoletti.
«Vogliamo – aggiunge il sindaco – promuovere una campagna di acquisto, anche in vista del Natale, del nostro olio di filiera corta e lo faremo con gli attori del tessuto economico e produttivo di settore».
Sarà inoltre presentato alla città per la prima volta il progetto "Cuore della Puglia per Expo 2015″ che il sindaco di Molfetta con quello di Acquaviva, Davide Carlucci, e di Sannicandro, Vito Novielli, ha esposto all'assemblea nazionale dell'Associazione Comuni italiani.
«A Milano – conclude il sindaco – sono attesi 20 milioni di visitatori tra maggio e settembre 2015. Il tema centrale è proprio quello dell'alimentazione, della tutela delle biodiversità e del diritto al cibo garantito. Avremo due spazi per il nostro progetto: Expocittà, il cartellone di iniziative che si svolgeranno nel centro. Mentre a Casa Italia saremo nello stand della Regione Puglia. Potremo dare vetrina e circuito ai nostri produttori che da anni lavorano con passione e in silenzio a progetti di qualità attorno alla pesca, all'agricoltura e al settore agroalimentare in generale. Coinvolgeremo gli studenti delle scuole, i nostri chef, famosi in tutta Italia, e i nostri ristoratori. Gli operatori commerciali che lavorano sui prodotti tipici e di qualità. Di certo siamo saliti sul treno. E ci siamo messi anche noi a "coltivare idee", in pieno spirito Expo. Per la nostra terra, per il nostro turismo e per moltiplicare in tutti i modi le occasioni di rilancio dello sviluppo economico della nostra città».