
Scuola e Lavoro
"Sport e inclusione", via al progetto all'Istituto Tecnologico G. Salvemini
Accordo di collaborazione fra la scuola e il Comune per il progetto PON
Molfetta - lunedì 11 marzo 2019
0.40
Da sempre la scuola rappresenta un luogo essenziale non solo per allenare la mente, ma anche per creare presupposti di condivisione sociale. Proprio questo è uno degli obiettivi del progetto PON intitolato "Scuola e inclusione: il baskin a scuola", approvato dal Comune di Molfetta per l'Istituto Tecnico Economico Tecnologico "Gaetano Salvemini" e che verrà realizzato fra maggio e giugno del 2019.
L'obiettivo di tale progetto sarà quello di sensibilizzare alunni, docenti e cittadini sui valori dello sport come mezzo di inclusione sociale: per tale ragione è stata scelta come disciplina di riferimento il baskin, ossia uno sport di squadra giocato da disabili e normodotati insieme. Il termine deriva proprio dall'unione di "basket" e "integrato" e infatti trae spunto proprio dalla pallacanestro e prevede la partecipazione di ragazzi sia con disabilità mentali che con disabilità fisiche, di entità più o meno grave. Nato nel 2003 e ormai diffuso da tempo nel contesto scolastico, viene promosso dal MIUR per favorire l'integrazione fra gli studenti delle scuole.
Le attività verranno svolte nel Palazzetto dello Sport "G. Poli" e saranno concordate dal responsabile dell'Ufficio Sport di Molfetta insieme ai responsabili dell'Istituzione scolastica, secondo le modalità di utilizzo offerte dal palazzetto stesso. La scelta del luogo deriva dalla volontà dell'Istituto di condividere l'esperienza con la cittadinanza e da quella dell'ente di farsi promotore delle tematiche dell'inclusione applicate al mondo dello sport, soprattutto a livello giovanile.
L'obiettivo di tale progetto sarà quello di sensibilizzare alunni, docenti e cittadini sui valori dello sport come mezzo di inclusione sociale: per tale ragione è stata scelta come disciplina di riferimento il baskin, ossia uno sport di squadra giocato da disabili e normodotati insieme. Il termine deriva proprio dall'unione di "basket" e "integrato" e infatti trae spunto proprio dalla pallacanestro e prevede la partecipazione di ragazzi sia con disabilità mentali che con disabilità fisiche, di entità più o meno grave. Nato nel 2003 e ormai diffuso da tempo nel contesto scolastico, viene promosso dal MIUR per favorire l'integrazione fra gli studenti delle scuole.
Le attività verranno svolte nel Palazzetto dello Sport "G. Poli" e saranno concordate dal responsabile dell'Ufficio Sport di Molfetta insieme ai responsabili dell'Istituzione scolastica, secondo le modalità di utilizzo offerte dal palazzetto stesso. La scelta del luogo deriva dalla volontà dell'Istituto di condividere l'esperienza con la cittadinanza e da quella dell'ente di farsi promotore delle tematiche dell'inclusione applicate al mondo dello sport, soprattutto a livello giovanile.