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Spazio aereo italiano chiuso alla Russia: il molfettese Roberto La Forgia bloccato a Mosca
Il biologo era in procinto di partire per Roma. Con lui tanti connazionali
Molfetta - domenica 27 febbraio 2022
16.43
Vista la degenerazione in atto per il conflitto tra Ucraina e Russia, l'Italia ha chiuso lo spazio aereo ai voli russi dalle 15 di oggi: un problema di non poco conto per quanti avevano già pronto un volo per tornare nel nostro paese oppure anche per chi era in partenza sempre con compagnie di bandiera russa.
È stato cancellato anche l'ultimo volo in partenza da Milano con destinazione Mosca. Il decollo era previsto alle 17.20 dal Terminal 1 del principale scalo milanese con arrivo alle 23.05 all'aeroporto Sheremetyevo della capitale russa, ma è stato cancellato dopo la decisione di chiudere lo spazio aereo italiano ai voli russi. L'ultimo volo è atterrato a Fiumicino da San Pietroburgo, poco dopo mezzogiorno, quasi in contemporanea con l'annuncio della chiusura.
Tra i tanti italiani bloccati negli aeroporti russi c'è anche Roberto La Forgia, biologo originario di Molfetta e che vive e lavora a Mosca da tre anni. Secondo quanto riportato dai media nazionali, era in procinto di partire per Roma, essendo già munito di biglietto. Nonostante una prima apparente rassicurazione sulla partenza dei voli già programmati invece, una volta arrivato al check-in, è rimasto bloccato.
Con lui ci sono anche diversi connazionali che dovevano partire oggi e che quindi, come lui, ora si ritrovano nelle diverse città aeroportuali russe.
È stato cancellato anche l'ultimo volo in partenza da Milano con destinazione Mosca. Il decollo era previsto alle 17.20 dal Terminal 1 del principale scalo milanese con arrivo alle 23.05 all'aeroporto Sheremetyevo della capitale russa, ma è stato cancellato dopo la decisione di chiudere lo spazio aereo italiano ai voli russi. L'ultimo volo è atterrato a Fiumicino da San Pietroburgo, poco dopo mezzogiorno, quasi in contemporanea con l'annuncio della chiusura.
Tra i tanti italiani bloccati negli aeroporti russi c'è anche Roberto La Forgia, biologo originario di Molfetta e che vive e lavora a Mosca da tre anni. Secondo quanto riportato dai media nazionali, era in procinto di partire per Roma, essendo già munito di biglietto. Nonostante una prima apparente rassicurazione sulla partenza dei voli già programmati invece, una volta arrivato al check-in, è rimasto bloccato.
Con lui ci sono anche diversi connazionali che dovevano partire oggi e che quindi, come lui, ora si ritrovano nelle diverse città aeroportuali russe.