Cronaca
Sparito documento dal Comando. La Polizia Locale: «Indagini in corso»
L'accusa di un 58enne a cui gli agenti hanno trattenuto la carta di circolazione dello scooter. Di cui, dopo due mesi, si è persa ogni traccia
Molfetta - mercoledì 14 agosto 2024
Il mistero del documento sparito. È un giallo quello che, da giorni, riguarda la Polizia Locale di Molfetta. Che fine ha fatto la carta di circolazione dello scooter di un 58enne trattenuta dopo un'infrazione stradale e poi sparita dal Comando? Ufficialmente, «per cause accidentali», è andata «smarrita», si legge nella denuncia.
I fatti risalgono al 7 giugno scorso, quando gli agenti hanno notato due uomini in piazza Garibaldi su un Piaggio Vespa: oltre al conducente, c'era un passeggero, già uomo di Stato, che, però, non indossava il casco dopo avere chiesto un breve passaggio a casa. Per i due è scattata la contravvenzione al codice stradale per l'illecito amministrativo, pagata, mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per 60 giorni. Al proprietario è stata ritirata la carta di circolazione.
Un documento che, dopo due mesi, è sparito. Il 7 agosto scorso il 58enne si è recato al Comando «per il ritiro della carta di circolazione, in quanto - ha detto - mi era stata ritirata il 7 giugno scorso per la violazione dell'articolo 171 del codice stradale». Ma di quel certificato, «consegnato agli agenti», si è persa ogni traccia. «Dopo le ricerche negli uffici - ha raccontato - mi è stato riferito che il documento, per cause accidentali, è andato smarrito». Che fine ha fatto quel documento?
E se la storia è ora al centro di una indagine interna, il 58enne non esclude «un'azione civile per il risarcimento del danno». Il veicolo, immatricolato nel 1979, è un mezzo d'epoca «che con la carta di circolazione originale ha un alto valore storico e collezionistico, mentre con la copia ne ha un altro, naturalmente ribassato».
«In riferimento a quanto da Voi denunciato, la Polizia Locale di Molfetta, prendendo atto di quanto effettivamente accaduto - è scritto in una nota a firma del dirigente comunale Cosimo Aloia -, fa presente che l'intera vicenda è al centro di un'indagine interna volta a recuperare la carta di circolazione smarrita all'interno del Comando e ad accertare eventuali profili di responsabilità.
Tuttavia, lo stesso Ente comunale, oltre ad aver già rilasciato al proprietario del mezzo Piaggio Vespa un permesso provvisorio di circolazione, dichiara di essere disponibile a rimborsare, attraverso un giudizio di equità - fa sapere sempre il comandante del corpo molfettese -, i danni patiti dallo stesso proprietario, purché documentati e periziati».
I fatti risalgono al 7 giugno scorso, quando gli agenti hanno notato due uomini in piazza Garibaldi su un Piaggio Vespa: oltre al conducente, c'era un passeggero, già uomo di Stato, che, però, non indossava il casco dopo avere chiesto un breve passaggio a casa. Per i due è scattata la contravvenzione al codice stradale per l'illecito amministrativo, pagata, mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per 60 giorni. Al proprietario è stata ritirata la carta di circolazione.
Un documento che, dopo due mesi, è sparito. Il 7 agosto scorso il 58enne si è recato al Comando «per il ritiro della carta di circolazione, in quanto - ha detto - mi era stata ritirata il 7 giugno scorso per la violazione dell'articolo 171 del codice stradale». Ma di quel certificato, «consegnato agli agenti», si è persa ogni traccia. «Dopo le ricerche negli uffici - ha raccontato - mi è stato riferito che il documento, per cause accidentali, è andato smarrito». Che fine ha fatto quel documento?
E se la storia è ora al centro di una indagine interna, il 58enne non esclude «un'azione civile per il risarcimento del danno». Il veicolo, immatricolato nel 1979, è un mezzo d'epoca «che con la carta di circolazione originale ha un alto valore storico e collezionistico, mentre con la copia ne ha un altro, naturalmente ribassato».
La replica della Polizia Locale
«In riferimento a quanto da Voi denunciato, la Polizia Locale di Molfetta, prendendo atto di quanto effettivamente accaduto - è scritto in una nota a firma del dirigente comunale Cosimo Aloia -, fa presente che l'intera vicenda è al centro di un'indagine interna volta a recuperare la carta di circolazione smarrita all'interno del Comando e ad accertare eventuali profili di responsabilità.
Tuttavia, lo stesso Ente comunale, oltre ad aver già rilasciato al proprietario del mezzo Piaggio Vespa un permesso provvisorio di circolazione, dichiara di essere disponibile a rimborsare, attraverso un giudizio di equità - fa sapere sempre il comandante del corpo molfettese -, i danni patiti dallo stesso proprietario, purché documentati e periziati».