I Carabinieri
I Carabinieri
Cronaca

Sparatoria al porto, arrestati altri tre giovani baresi

I Carabinieri hanno riscostruito la dinamica della serata: si è trattato di una spedizione punitiva

Ci sono altri tre arresti per la sparatoria al porto di Molfetta.

Dopo i primi due arresti, quelli del 18enne Fabio Pisani e del 36enne Vincenzo Bartoli, scattati a poche ore dall'agguato fermati altri tre giovani che facevano parte del gruppo che la notte del 4 settembre ha seminato il terrore sul lungomare molfettese, ferendo 6 persone.

Questa la ricostruzione dei fatti dopo le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Molfetta.

La banda dei baresi, composta dai cinque che si erano fronteggiati all'interno dell'Eremo Club, posta sulla costa tra Giovinazzo e Molfetta, non era soddisfatta dell'esito della schermaglia verificatasi poco prima nel locale e aveva deciso che andava impartita una lezione.

I giovani, sempre a bordo della Peugeot 207 utilizzata per i loro spostamenti, alle ore 04.00 si recano a Bari. Qui, dopo un breve giro, il più giovane del gruppo, Fabio Pisani, 18 anni del quartiere Libertà di Bari, che impugna la pistola al momento dell'agguato e già con un curriculum delinquenziale di tutto rispetto, va a casa. Pochi minuti e scende, rientrando in auto. Nella cinta dei pantaloni ha un pistola, una calibro 9. L'azione punitiva è decisa.

Tutti e cinque concordano di tornare a Molfetta e di recarsi al bar del lungomare, l'Arcobaleno, uno dei pochi che a quell'ora della notte sforna cornetti caldi. Una mezz'ora e alle ore 04.45 giungono davanti al bar. Scendono in due, mentre l'autista tiene il motore acceso, pronto per la fuga. Qualche minuto e si concretizza l'azione di fuoco.

La presenza dei tre viene confermata da riscontri subito raccolti dagli investigatori e ai giovani, due dei quali incensurati (mentre il terzo con un piccolo precedente per stupefacenti) non resta che confessare quanto accaduto.

Si dicono pentiti, consci che l'epilogo di una notte di divertimento si sarebbe potuta trasformare in una strage, sfiorata solo per puro caso. I tre sono agli arresti domiciliari.
  • Sparatoria Molfetta
Altri contenuti a tema
Spari a Molfetta, morta la 19enne Antonella Lopez: le indagini all'Antimafia Spari a Molfetta, morta la 19enne Antonella Lopez: le indagini all'Antimafia L'attività investigativa è passata alla Dda di Bari per il presunto coinvolgimento di esponenti del clan Palermiti di Japigia
Lite degenera in violenza, segnalati colpi di pistola. Nessun ferito Lite degenera in violenza, segnalati colpi di pistola. Nessun ferito L'episodio in via cardinale Cagliero. Sono in corso i rilievi dei Carabinieri, sul posto nessun bossolo
Colpi di pistola in piazza Paradiso, ferito un 44enne Colpi di pistola in piazza Paradiso, ferito un 44enne L'uomo, con precedenti, si è trascinato a piedi in via Bixio. Trasportato in ospedale, non è in pericolo di vita
Colpi d'arma da fuoco in via Cormio, individuato il "pistolero": è un 47enne Colpi d'arma da fuoco in via Cormio, individuato il "pistolero": è un 47enne L'uomo, un pregiudicato, è stato denunciato dai Carabinieri. Ma non era solo: gli spari al culmine di una lite
Segnalati colpi di pistola: nessun bossolo trovato, è mistero Segnalati colpi di pistola: nessun bossolo trovato, è mistero L'episodio in via Cormio. Sono in corso i rilievi dei Carabinieri per ricostruire quanto denunciato al 112
1 Si torna a sparare in città: colpi di pistola contro un portone Si torna a sparare in città: colpi di pistola contro un portone Il raid in via dei Salesiani, nessuno è rimasto ferito: esplosi quattro colpi. Sul posto, per le indagini, i Carabinieri
«Sparatorie indicative delle profonde fibrillazioni tra i clan». Anche a Molfetta? «Sparatorie indicative delle profonde fibrillazioni tra i clan». Anche a Molfetta? Per l'Antimafia, infatti, la sparatoria di piazza Paradiso «sembrerebbe riconducibile a dissidi legati all'attività di spaccio»
«Ancora spari nella notte». L'ennesima denuncia del Liberatorio «Ancora spari nella notte». L'ennesima denuncia del Liberatorio Ė accaduto la notte scorsa, quando alcuni colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi da un’auto in corsa
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.