Politica
Spaccavento: «Un errore identificare i cittadini che assistono al Consiglio comunale»
Le parole del consigliere di Rinascere riferite al presidente dell'assise cittadina Robert Amato
Molfetta - lunedì 21 novembre 2022
14.38
"Trovo sbagliata la decisione assunta dal Presidente del Consiglio comunale, Robert Amato, di far indentificare dalla Polizia Locale i cittadini che vogliono assistere alle sedute della massima assise cittadina".
Con queste parole Felice Spaccavento, consigliere comunale del movimento politico "Rinascere", illustra la sua iniziativa su questo argomento. "Ho appreso della decisione assunta dal Presidente Amato solo a poche ore dall'inizio dell'ultimo Consiglio e mi è sembrata subito immotivata. Non è mai accaduto, nella nostra città, che si indentificasse il pubblico presente alle sedute di Consiglio che, voglio ricordarlo, per legge e per regolamento, sono aperte alla partecipazione di tutti, senza alcuna formalità. Né nei mesi scorsi sono accaduti episodi che potessero turbare la serenità dei lavori consiliari al punto da rendere necessaria una iniziativa del genere. Per questo ho formalmente chiesto al Presidente Amato, con una pec trasmessa questa mattina, di revocare la sua decisione in vista delle prossime sedute di Consiglio e di rinviare la discussione su questa misura in sede di Ufficio di Presidenza e di Conferenza dei capigruppo, in modo da discuterne approfonditamente per capire quali siano le sue motivazioni."
"Io penso – prosegue Spaccavento – che bisognerebbe incentivare la partecipazione attiva dei molfettesi alla vita politica e istituzionale della città, piuttosto che introdurre filtri di questo tipo che rappresentano certamente un ostacolo per chi voglia informarsi su quello che accade durante i lavori consiliari. Il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di ridurre la distanza tra cittadini e Palazzo, non di aumentarla disincentivando la partecipazione con iniziative come questa".
"Auspico pertanto – conclude Felice Spaccavento – che il Presidente Amato voglia accogliere la mia richiesta in vista già del prossimo Consiglio comunale, ripristinando la situazione preesistente."
Con queste parole Felice Spaccavento, consigliere comunale del movimento politico "Rinascere", illustra la sua iniziativa su questo argomento. "Ho appreso della decisione assunta dal Presidente Amato solo a poche ore dall'inizio dell'ultimo Consiglio e mi è sembrata subito immotivata. Non è mai accaduto, nella nostra città, che si indentificasse il pubblico presente alle sedute di Consiglio che, voglio ricordarlo, per legge e per regolamento, sono aperte alla partecipazione di tutti, senza alcuna formalità. Né nei mesi scorsi sono accaduti episodi che potessero turbare la serenità dei lavori consiliari al punto da rendere necessaria una iniziativa del genere. Per questo ho formalmente chiesto al Presidente Amato, con una pec trasmessa questa mattina, di revocare la sua decisione in vista delle prossime sedute di Consiglio e di rinviare la discussione su questa misura in sede di Ufficio di Presidenza e di Conferenza dei capigruppo, in modo da discuterne approfonditamente per capire quali siano le sue motivazioni."
"Io penso – prosegue Spaccavento – che bisognerebbe incentivare la partecipazione attiva dei molfettesi alla vita politica e istituzionale della città, piuttosto che introdurre filtri di questo tipo che rappresentano certamente un ostacolo per chi voglia informarsi su quello che accade durante i lavori consiliari. Il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di ridurre la distanza tra cittadini e Palazzo, non di aumentarla disincentivando la partecipazione con iniziative come questa".
"Auspico pertanto – conclude Felice Spaccavento – che il Presidente Amato voglia accogliere la mia richiesta in vista già del prossimo Consiglio comunale, ripristinando la situazione preesistente."