Politica
Spaccavento risponde all'appello di Rifondazione: «Discutiamo dei programmi»
Il medico parla dopo la proposta del partito di una coalizione per la sua candidatura a sindaco nel 2022
Molfetta - lunedì 25 gennaio 2021
8.35
È arrivata la risposta di Felice Spaccavento all'appello di Rifondazione Comunista di costruire una coalizione con centrosinistra (ad eccezione del PD, ndr) e Movimento Cinque Stelle attorno alla sua candidatura a sindaco nel 2022
"I contenuti del documento politico di Rifondazione Comunista che mi sembra segni una svolta molto significativa e importante nel panorama politico locale", esordisce il medico.
"Ora, in attesa di approfondire meglio e di confrontarmi innanzitutto con la comunità politica che mi è stata accanto in questi mesi, posso solo ringraziare gli amici e i compagni del Prc per l'attenzione che mi hanno riservato e per la fiducia nei miei confronti che traspare dalle loro parole. So bene che il risultato che ho conseguito alle elezioni regionali mi investe di una responsabilità importante alla quale non intendo sottrarmi, ma questo é il tempo di discutere di progetti piuttosto che di persone".
Rifondazione Comunista rimarcava la necessità di avviare subito un percorso che segnasse una alternativa forte all'attuale amministrazione Minervini, sottolineando il proprio lavoro all'opposizione.
"Condivido l'esigenza di lavorare sui contenuti, sulle proposte e sui programmi per ricomporre tutta l'area riformista, progressista, realmente civica, democratica e ambientalista che si contrappone all'attuale amministrazione, in modo da costruire un'alternativa forte e credibile in vista delle prossime elezioni amministrative", ha risposto Spaccavento.
Tuttavia, ad oggi, nessuna risposta arriva dal medico. Sarà lui il candidato sindaco? Spaccavento non si sbilancia anche se ammette che "farò certamente la mia parte fino in fondo insieme a tante e tanti altri, rispettando però punti imprescindibili nella mia vita quali, la mia famiglia e i miei pazienti".
"I contenuti del documento politico di Rifondazione Comunista che mi sembra segni una svolta molto significativa e importante nel panorama politico locale", esordisce il medico.
"Ora, in attesa di approfondire meglio e di confrontarmi innanzitutto con la comunità politica che mi è stata accanto in questi mesi, posso solo ringraziare gli amici e i compagni del Prc per l'attenzione che mi hanno riservato e per la fiducia nei miei confronti che traspare dalle loro parole. So bene che il risultato che ho conseguito alle elezioni regionali mi investe di una responsabilità importante alla quale non intendo sottrarmi, ma questo é il tempo di discutere di progetti piuttosto che di persone".
Rifondazione Comunista rimarcava la necessità di avviare subito un percorso che segnasse una alternativa forte all'attuale amministrazione Minervini, sottolineando il proprio lavoro all'opposizione.
"Condivido l'esigenza di lavorare sui contenuti, sulle proposte e sui programmi per ricomporre tutta l'area riformista, progressista, realmente civica, democratica e ambientalista che si contrappone all'attuale amministrazione, in modo da costruire un'alternativa forte e credibile in vista delle prossime elezioni amministrative", ha risposto Spaccavento.
Tuttavia, ad oggi, nessuna risposta arriva dal medico. Sarà lui il candidato sindaco? Spaccavento non si sbilancia anche se ammette che "farò certamente la mia parte fino in fondo insieme a tante e tanti altri, rispettando però punti imprescindibili nella mia vita quali, la mia famiglia e i miei pazienti".