Cronaca
Solidarietà bipartisan al sindaco Natalicchio per le minacce subite negli uffici comunali
Oggi il giorno della ragione e del dialogo
Molfetta - mercoledì 21 gennaio 2015
08.18
Condanna della politica per quanto accaduto, ieri mattina, negli uffici comunali di Lama Scotella, dove il sindaco, Paola Natalicchio, è stata costretta a chiudersi a chiave nel suo ufficio, accerchiato da un gruppo di persone urlanti e minacciose. Disperate, è vero, ma anche incontrollabili e per questo pericolose.
Saverio Tammacco (FI). «Qualsiasi atto intimidatorio va condannato. Solidarietà quindi al Sindaco e ai dipendenti comunali. Questi episodi, soprattutto nei confronti delle istituzioni locali negli ultimi due anni stanno aumentando e di parecchio. Non va bene. Non è questo il modo di affrontare qualsiasi problema. Però è anche vero che non si può pensare di ottenere il consenso politico/elettorale con puri annunci o relative strumentalizzazioni. Bisogna abbassare i toni, evitare di puntare il dito e lavorare nell'esclusivo interesse della città».
Nicola Piergiovanni (Sel). «Non esistono posizioni politiche diverse su certi comportamenti minacciosi, esiste una città vicino alle istituzioni, e lo sta dimostrando».
Annalisa Altomare (Pd). «Gli insulti e le minacce al Sindaco nel suo ruolo istituzionale sono insulti e minacce a tutta la Città. Non va bene. La Politica è un'altra cosa. Sono al fianco dell'istituzione, a difesa della persona, in mezzo al gruppo di tutti i dipendenti comunali».
Piero De Nicolo (Pd). «Quello che sta accadendo al Comune di Molfetta è ingiustificabile ed inqualificabile. Totale e sincera solidarietà (senza se e senza ma) a Paola Natalicchio per la aggressione subita. La violenza non è mai giustificabile».
Francesco Ferrara e Michele Losappio, Sel regionale e provinciale. «Pur comprendendo lo stato di povertà e disperazione dei cittadini assistiti, esprimendo solidarietà al sindaco Paola Natalicchio, riteniamo che la soluzione stia nelle politiche del lavoro come i cantieri di cittadinanza, avviati dalla Regione Puglia. Il pacchetto di misure per il reinserimento lavorativo delle persone svantaggiate che unisce le politiche tra tre assessorati (Lavoro, Formazione e Welfare) per l'avvio della strategia regionale volta all'inclusione sociale attiva e al contrasto delle povertà, con il lavoro di cittadinanza».
Antonello Pisani (Siamo Molfetta). «Non è con la violenza, le minacce e le false rivoluzioni che si risolvono i problemi. Non posso che esprimere tutta la mia vicinanza e solidarietà, personale ed istituzionale, al nostro Sindaco Paola Natalicchio ed a tutto il personale Comunale di Lama Scotella per le aggressioni subite questa mattina. Si possono non condividere le scelte amministrative, il modus operandi e le linee programmatiche ma non ci si può dividere su principi fondamentali come il rispetto, l'educazione ed il senso civico».
Saverio Tammacco (FI). «Qualsiasi atto intimidatorio va condannato. Solidarietà quindi al Sindaco e ai dipendenti comunali. Questi episodi, soprattutto nei confronti delle istituzioni locali negli ultimi due anni stanno aumentando e di parecchio. Non va bene. Non è questo il modo di affrontare qualsiasi problema. Però è anche vero che non si può pensare di ottenere il consenso politico/elettorale con puri annunci o relative strumentalizzazioni. Bisogna abbassare i toni, evitare di puntare il dito e lavorare nell'esclusivo interesse della città».
Nicola Piergiovanni (Sel). «Non esistono posizioni politiche diverse su certi comportamenti minacciosi, esiste una città vicino alle istituzioni, e lo sta dimostrando».
Annalisa Altomare (Pd). «Gli insulti e le minacce al Sindaco nel suo ruolo istituzionale sono insulti e minacce a tutta la Città. Non va bene. La Politica è un'altra cosa. Sono al fianco dell'istituzione, a difesa della persona, in mezzo al gruppo di tutti i dipendenti comunali».
Piero De Nicolo (Pd). «Quello che sta accadendo al Comune di Molfetta è ingiustificabile ed inqualificabile. Totale e sincera solidarietà (senza se e senza ma) a Paola Natalicchio per la aggressione subita. La violenza non è mai giustificabile».
Francesco Ferrara e Michele Losappio, Sel regionale e provinciale. «Pur comprendendo lo stato di povertà e disperazione dei cittadini assistiti, esprimendo solidarietà al sindaco Paola Natalicchio, riteniamo che la soluzione stia nelle politiche del lavoro come i cantieri di cittadinanza, avviati dalla Regione Puglia. Il pacchetto di misure per il reinserimento lavorativo delle persone svantaggiate che unisce le politiche tra tre assessorati (Lavoro, Formazione e Welfare) per l'avvio della strategia regionale volta all'inclusione sociale attiva e al contrasto delle povertà, con il lavoro di cittadinanza».
Antonello Pisani (Siamo Molfetta). «Non è con la violenza, le minacce e le false rivoluzioni che si risolvono i problemi. Non posso che esprimere tutta la mia vicinanza e solidarietà, personale ed istituzionale, al nostro Sindaco Paola Natalicchio ed a tutto il personale Comunale di Lama Scotella per le aggressioni subite questa mattina. Si possono non condividere le scelte amministrative, il modus operandi e le linee programmatiche ma non ci si può dividere su principi fondamentali come il rispetto, l'educazione ed il senso civico».