Sicurezza e decoro, le richieste degli abitanti della zona Piazza Paradiso: IL VIDEO
Ultimo incontro del Commissario straordinario Passerotti per conoscere la nostra città, le sue criticità e le possibili soluzioni
Molfetta - venerdì 21 ottobre 2016
12.23
«Abbiamo sete di ordine pubblico e decoro». Con queste parole di un cittadino di Piazza Paradiso possiamo sintetizzare l'incontro di ieri del Commissario straordinario, Mauro Passerrotti, con i residenti della zona.
Gli abitanti hanno chiesto una maggiore vigilanza da parte delle forze dell'ordine, in quanto ci sono zone come Piazza San Michele che diventano in alcuni momenti terra di nessuno, dove a causa della scarsa illuminazione vengono perpetrati atti vandalici, non ultimi lo sradicamento degli alberi presenti nella piazza. Ma al Commissario i cittadini hanno fatto presente anche i numerosi incendi in zona delle auto, gli scippi, il commercio abusivo.
Altri temi affrontati nel corso della serata sono stati quelli inerenti alle auto parcheggiate nella zona definita "reticolato", che non consente non solo il passaggio alle altre auto ma soprattutto ai mezzi di soccorso, comprese le sole barelle. Non ultimo il problema dei ragazzi che non hanno luoghi di aggregazione culturale o sportiva, nella zona grande importanza gioca il ruolo delle parrocchie.
Il Commissario Passerotti ha ascoltato con attenzione tutti i temi ed ha puntualizzato che «quello della sicurezza è stata una costante di tutti gli incontri tenuti in tutte le zone della città, per questo si sta provvedendo a implementare il sistema di video sorveglianza, con telecamere di ultima generazione».
Inoltre Passerotti ha spiegato che «si sta facendo una valutazione strategica sul loro posizionamento, sicuramente saranno presenti nelle zone di entrata e di uscita della città, punti strategici ai fini delle sicurezza».
Dai cittadini della zona è arrivata anche la richiesta della possibilità di un posto di Polizia, per avere una maggiore sicurezza non solo in quella zona ma anche in tutta la città. Possibilista si è dichiarato il Commissario che sta valutando questa richiesta.
Per una maggiore sorveglianza delle piazze situate in zona, così come accade in altre parti della città, c'è anche chi ha proposto di utilizzare i cantieri di cittadinanza al fine di far comprendere che le Istituzioni ci sono e vanno rispettate.
Si torna ad affrontare, nel corso della serata, anche il tema del porta a porta, che entro la fine dell'anno dovrebbe essere esteso a tutta la città. Per il Commissario questa metodologia di raccolta dei rifiuti «non deve essere un incubo». Ed ha aggiunto: «nel corso dei vari incontri abbiamo acquisito tante richieste, tanti suggerimenti ed ora dobbiamo metterle in pratica. Il porta a porta produce i suoi frutti nel tempo». Ed anticipa che le regole per il conferimento verranno cambiate quando in tutta la città il servizio sarà a regime.
Per questo si sta pensando alla creazione di nuove isole ecologiche oppure dove le zone o i condomini lo consentono di utilizzare i carrellati.
Il Commissario straordinario è apparso soddisfatto dell'incontro, che gli ha permesso di conoscere un'altra zona della nostra città, consentendogli di lavorare come lui stesso ha detto «per il bene comune», puntualizzando che «lui è un tecnico e valuta il tutto, solo dal punto di vista tecnico».
Gli abitanti hanno chiesto una maggiore vigilanza da parte delle forze dell'ordine, in quanto ci sono zone come Piazza San Michele che diventano in alcuni momenti terra di nessuno, dove a causa della scarsa illuminazione vengono perpetrati atti vandalici, non ultimi lo sradicamento degli alberi presenti nella piazza. Ma al Commissario i cittadini hanno fatto presente anche i numerosi incendi in zona delle auto, gli scippi, il commercio abusivo.
Altri temi affrontati nel corso della serata sono stati quelli inerenti alle auto parcheggiate nella zona definita "reticolato", che non consente non solo il passaggio alle altre auto ma soprattutto ai mezzi di soccorso, comprese le sole barelle. Non ultimo il problema dei ragazzi che non hanno luoghi di aggregazione culturale o sportiva, nella zona grande importanza gioca il ruolo delle parrocchie.
Il Commissario Passerotti ha ascoltato con attenzione tutti i temi ed ha puntualizzato che «quello della sicurezza è stata una costante di tutti gli incontri tenuti in tutte le zone della città, per questo si sta provvedendo a implementare il sistema di video sorveglianza, con telecamere di ultima generazione».
Inoltre Passerotti ha spiegato che «si sta facendo una valutazione strategica sul loro posizionamento, sicuramente saranno presenti nelle zone di entrata e di uscita della città, punti strategici ai fini delle sicurezza».
Dai cittadini della zona è arrivata anche la richiesta della possibilità di un posto di Polizia, per avere una maggiore sicurezza non solo in quella zona ma anche in tutta la città. Possibilista si è dichiarato il Commissario che sta valutando questa richiesta.
Per una maggiore sorveglianza delle piazze situate in zona, così come accade in altre parti della città, c'è anche chi ha proposto di utilizzare i cantieri di cittadinanza al fine di far comprendere che le Istituzioni ci sono e vanno rispettate.
Si torna ad affrontare, nel corso della serata, anche il tema del porta a porta, che entro la fine dell'anno dovrebbe essere esteso a tutta la città. Per il Commissario questa metodologia di raccolta dei rifiuti «non deve essere un incubo». Ed ha aggiunto: «nel corso dei vari incontri abbiamo acquisito tante richieste, tanti suggerimenti ed ora dobbiamo metterle in pratica. Il porta a porta produce i suoi frutti nel tempo». Ed anticipa che le regole per il conferimento verranno cambiate quando in tutta la città il servizio sarà a regime.
Per questo si sta pensando alla creazione di nuove isole ecologiche oppure dove le zone o i condomini lo consentono di utilizzare i carrellati.
Il Commissario straordinario è apparso soddisfatto dell'incontro, che gli ha permesso di conoscere un'altra zona della nostra città, consentendogli di lavorare come lui stesso ha detto «per il bene comune», puntualizzando che «lui è un tecnico e valuta il tutto, solo dal punto di vista tecnico».