Politica
Sicurezza a Molfetta, Infante: «L'amministrazione chieda più mezzi e uomini di polizia»
La posizione del Consigliere Comunale di Rifondazione Comunista / Più di così
Molfetta - martedì 18 aprile 2023
8.52
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota a cura del Consigliere Comunale Giovanni Infante.
"Ad appena 25 km di distanza da Molfetta, nella città metropolitana di Bari, l'allarme sicurezza è certamente una priorità per l'amministrazione e per il sindaco Decaro. È notizia di questi giorni che, in una nota inviata al ministro degli Interni Piantedosi lo scorso 14 Aprile, il sindaco Decaro abbia ammesso pubblicamente un problema di sicurezza in città e che abbia segnalato la necessità di un potenziamento delle Forze di Polizia presenti sul territorio come deterrente per la reiterazione dei reati e per accrescere la percezione di sicurezza nella comunità a fronte del perpetrarsi dei furti, soprannominati "spaccate", ai danni degli esercizi commerciali e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
A Molfetta invece secondo il Sindaco Minervini, nonostante il verificarsi di furti in diverse attività commerciali locali e profumerie, non c'è alcun allarme sicurezza, niente per cui valga la pena convocare il comitato per monitoraggio dei fenomeni delinquenziali e un consiglio Comunale monotematico.
Quantomeno curioso, se confrontato alla solerzia con cui il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale hanno convocato in fretta e furia il Consiglio Comunale in prossimità della settimana santa per una modifica dello statuto Comunale illegale e illegittima.
Chiedo pertanto al sindaco Minervini, all'amministrazione comunale ed al Presidente del consiglio comunale di prendere atto responsabilmente della reale instabilità in cui versa la città di Molfetta dal punto di vista della legalità e della sicurezza, di attivare nell'immediato risorse e strategie utili a garantire l'incolumità dei cittadini e delle attività commerciali e chiedere con decisione agli organi competenti i necessari rafforzamenti di mezzi e di personale di polizia".
"Ad appena 25 km di distanza da Molfetta, nella città metropolitana di Bari, l'allarme sicurezza è certamente una priorità per l'amministrazione e per il sindaco Decaro. È notizia di questi giorni che, in una nota inviata al ministro degli Interni Piantedosi lo scorso 14 Aprile, il sindaco Decaro abbia ammesso pubblicamente un problema di sicurezza in città e che abbia segnalato la necessità di un potenziamento delle Forze di Polizia presenti sul territorio come deterrente per la reiterazione dei reati e per accrescere la percezione di sicurezza nella comunità a fronte del perpetrarsi dei furti, soprannominati "spaccate", ai danni degli esercizi commerciali e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
A Molfetta invece secondo il Sindaco Minervini, nonostante il verificarsi di furti in diverse attività commerciali locali e profumerie, non c'è alcun allarme sicurezza, niente per cui valga la pena convocare il comitato per monitoraggio dei fenomeni delinquenziali e un consiglio Comunale monotematico.
Quantomeno curioso, se confrontato alla solerzia con cui il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale hanno convocato in fretta e furia il Consiglio Comunale in prossimità della settimana santa per una modifica dello statuto Comunale illegale e illegittima.
Chiedo pertanto al sindaco Minervini, all'amministrazione comunale ed al Presidente del consiglio comunale di prendere atto responsabilmente della reale instabilità in cui versa la città di Molfetta dal punto di vista della legalità e della sicurezza, di attivare nell'immediato risorse e strategie utili a garantire l'incolumità dei cittadini e delle attività commerciali e chiedere con decisione agli organi competenti i necessari rafforzamenti di mezzi e di personale di polizia".