"Si può ancora vivere di mare?". Oggi evento per parlarne a Molfetta
Dibattito organizzato dall'associazione "Il Popolo Granchio"
Molfetta - venerdì 2 settembre 2022
"Si può ancora vivere di Mare?" (prospettive del lavoro marittimo). Questo il cruciale interrogativo dal quale prende il titolo il prossimo evento organizzato dall'associazione "Il Popolo Granchio", assieme alla UIL Trasporti della Puglia.
Oggi, venerdì 2 settembre, alle ore 18.00 la Onlus pugliese promuoverà infatti un convegno con l'intento di realizzare un dibattito pubblico sulle future prospettive del lavoro marittimo e della pesca. Il nostro Paese ha un antico rapporto con il mare e i suoi mestieri e da esso ha tratto energia per il suo sviluppo e la sua crescita. Generazioni intere hanno vissuto le esperienze e le fatiche del navigare, consentendo allo stesso tempo la crescita economica, culturale e sociale della comunità intera. Oggi, questo rapporto ancestrale sembra assumere colori più sbiaditi, e da qui nasce l'esigenza di un momento di riflessione tra tutti gli addetti ai lavori allo scopo di indagare quale futuro attende il lavoro e i lavoratori del mare.
Il dibattito, che avrà luogo a Molfetta (BA) nella splendida cornice dell'area antistante il Duomo, (fronte al Mare - porto), sarà dunque una preziosa occasione per approfondire problematiche e opportunità connesse al lavoro marittimo e a tutti gli stakeholder del settore, come rimarca il Presidente de "Il Popolo Granchio", Leo Murolo il quale sottolinea che: "ci rivolgeremo ai giovani e, più in generale, a tutti gli attori interessati a questo mercato del lavoro, ai decisori istituzionali, mondo della formazione e agli imprenditori del mare e non. Un momento di discussione che tratterà anche del lavoro della pesca a noi tanto caro ed oggi in seria difficoltà".
Ricco il parterre di relatori che prenderanno parte all'evento; interverranno infatti:
La cittadinanza è invitata a prendere parte all'evento.
Oggi, venerdì 2 settembre, alle ore 18.00 la Onlus pugliese promuoverà infatti un convegno con l'intento di realizzare un dibattito pubblico sulle future prospettive del lavoro marittimo e della pesca. Il nostro Paese ha un antico rapporto con il mare e i suoi mestieri e da esso ha tratto energia per il suo sviluppo e la sua crescita. Generazioni intere hanno vissuto le esperienze e le fatiche del navigare, consentendo allo stesso tempo la crescita economica, culturale e sociale della comunità intera. Oggi, questo rapporto ancestrale sembra assumere colori più sbiaditi, e da qui nasce l'esigenza di un momento di riflessione tra tutti gli addetti ai lavori allo scopo di indagare quale futuro attende il lavoro e i lavoratori del mare.
Il dibattito, che avrà luogo a Molfetta (BA) nella splendida cornice dell'area antistante il Duomo, (fronte al Mare - porto), sarà dunque una preziosa occasione per approfondire problematiche e opportunità connesse al lavoro marittimo e a tutti gli stakeholder del settore, come rimarca il Presidente de "Il Popolo Granchio", Leo Murolo il quale sottolinea che: "ci rivolgeremo ai giovani e, più in generale, a tutti gli attori interessati a questo mercato del lavoro, ai decisori istituzionali, mondo della formazione e agli imprenditori del mare e non. Un momento di discussione che tratterà anche del lavoro della pesca a noi tanto caro ed oggi in seria difficoltà".
Ricco il parterre di relatori che prenderanno parte all'evento; interverranno infatti:
- Prof. Ugo Patroni Griffi, Presidente Autorità di Sistema Portuale del Basso Adriatico (M.A.M.)
- Prof.ssa Angela Bergantino, Docente di Logistica UNIBA e Direzione ENAC
- Dott. Leonardo Piliego, Direttore HR e Relazioni lndustriali, Educational Confitarma
- Dott. Marcello Pica, Direttore HR Marine Department Grimaldi Group
- Dott. Francesco Paolicelli, Presidente lV Comm.ne Sviluppo Economico Regione Puglia
- Dott. Pietro Spagnoletti, Direttore Regionale Coldiretti Pesca
- CdM Giuseppe Raguseo, Segretario Regionale UIL Trasporti Sez. Marittimi
- Com.te Simone Quaranta, Direttore Centro Formazione Marittima Thesi
- Modera Dott. Lino Renna
La cittadinanza è invitata a prendere parte all'evento.