Si indaga sul decesso di Valerio Lacalamita: il corpo trovato nella sua auto

Le ricerche di Valerio Lacalamita, 46enne di Molfetta, si sono concluse nel modo più tragico: il suo corpo è stato ritrovato nella sua auto, senza vita, ieri pomeriggio in una contrada nell'agro tra Bisceglie e Ruvo di Puglia. Dell'uomo si erano perse le tracce dallo scorso 23 febbraio.

Secondo quanto emerso, Valerio si era allontanato senza portare con sé il telefono cellulare, a bordo della sua Renault Megane, interrompendo ogni contatto con parenti e amici. Le ricerche, avviate tempestivamente, non avevano fornito indizi utili sul percorso da lui intrapreso. Forze dell'ordine, volontari e unità specializzate hanno perlustrato diverse zone, ma senza successo. Solo ieri, intorno alle 18, è avvenuto il ritrovamento.

Sul posto sono intervenuti gli inquirenti per eseguire i rilievi e chiarire le cause del decesso. I primi esami medico-legali saranno determinanti per stabilire il momento esatto della morte e le possibili circostanze. Al momento, nessuna ipotesi è esclusa e saranno le indagini a fornire risposte più precise. Tuttavia, la decisione insolita di uscire senza cellulare aveva destato allarme. Nella giornata di ieri, anche la trasmissione Rai "Chi l'ha visto?" aveva rilanciato l'appello della famiglia, favorendo una maggiore diffusione della notizia.

La morte di Valerio Lacalamita ha scosso profondamente la comunità di Molfetta e dintorni. Sui social, numerosi i messaggi di cordoglio: «Non riesco a crederci, Valerio era una persona splendida, sempre disponibile. Riposa in pace, amico mio» ha scritto un suo familiare su Facebook. Un altro post recita: «Un dolore immenso, siamo vicini alla sua famiglia in questo momento terribile».