Cronaca
Si finse un tecnico per truffare un anziano: arrestato un 52enne di Molfetta
L'episodio a Putignano. L'uomo entrò in casa di un 90enne e rubò ori e contanti per 24mila euro. Si cercano i complici
Molfetta - domenica 30 ottobre 2022
16.17
La truffa, evidentemente, era abbastanza collaudata. La vittima, una facile preda. Avrebbero finto di essere dei tecnici per derubare un 90enne di Putignano, ma le indagini della Polizia di Stato hanno permesso di arrestare, per furto aggravato in concorso, un 52enne di Molfetta, Cesare Caravella, con precedenti specifici.
L'ordinanza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Giuseppe Battista, richiesta dal pubblico ministero della Procura della Repubblica, Chiara Giordano, è stata eseguita il 2 ottobre scorso dagli agenti del Commissariato di P.S. che stavano indagando su un caso che s'è consumato il 7 febbraio 2022: gli investigatori sono andati avanti sino a quando non sono riusciti ad attribuire il furto al 52enne che avrebbe agito con altri due complici non ancora identificati.
Secondo le indagini, i tre sarebbero giunti nel condominio dove vive l'anziano. «Uno di loro sarebbe rimasto all'interno del veicolo, mentre gli altri due si sarebbero recati presso la sua abitazione». Uno di questi sarebbe entrato nella casa del 90enne per delle «verifiche a causa di problemi di umidità all'immobile», distraendo così l'anziano. Un modus operandi che avrebbe permesso al complice di entrare e rovistare nell'appartamento sottraendo monili e contanti pari a 24mila euro.
Poi, le indagini degli agenti, che hanno raccolto la denuncia della vittima, hanno permesso di rilevare le impronte digitali del 52enne nell'abitazione dell'anziano e visionato i filmati delle videocamere di sorveglianza. L'uomo, già arrestato il 15 settembre, è stato così ristretto ai domiciliari. Si cercano ora gli altri due complici.
L'ordinanza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Giuseppe Battista, richiesta dal pubblico ministero della Procura della Repubblica, Chiara Giordano, è stata eseguita il 2 ottobre scorso dagli agenti del Commissariato di P.S. che stavano indagando su un caso che s'è consumato il 7 febbraio 2022: gli investigatori sono andati avanti sino a quando non sono riusciti ad attribuire il furto al 52enne che avrebbe agito con altri due complici non ancora identificati.
Secondo le indagini, i tre sarebbero giunti nel condominio dove vive l'anziano. «Uno di loro sarebbe rimasto all'interno del veicolo, mentre gli altri due si sarebbero recati presso la sua abitazione». Uno di questi sarebbe entrato nella casa del 90enne per delle «verifiche a causa di problemi di umidità all'immobile», distraendo così l'anziano. Un modus operandi che avrebbe permesso al complice di entrare e rovistare nell'appartamento sottraendo monili e contanti pari a 24mila euro.
Poi, le indagini degli agenti, che hanno raccolto la denuncia della vittima, hanno permesso di rilevare le impronte digitali del 52enne nell'abitazione dell'anziano e visionato i filmati delle videocamere di sorveglianza. L'uomo, già arrestato il 15 settembre, è stato così ristretto ai domiciliari. Si cercano ora gli altri due complici.