Cronaca
Si fingono avvocati e spillano soldi agli anziani
Nuova truffa a Molfetta
Molfetta - domenica 31 gennaio 2016
8.59
I casi già segnalati ai carabinieri e quelli rimasti nell'ombra continuano ad aumentare. C'è qualcuno, o più d'uno, che fingendosi avvocato chiama a casa degli anziani e con storie verosimili li convincono a consegnargli consistenti somme di denaro.
Nella maggior parte dei casi riferiscono di un grave incidente stradale, provocato dal un familiare della vittima, in seguito al quale, il familiare è stato tratto in arresto. Unico modo per evitargli la detenzione preventiva è il pagamento di una sorta di ammenda di alcune migliaia di euro. Va bene anche un acconto, tutto il denaro contanti di cui dispone la vittima in quel momento. Perché non c'è tempo da perdere. Tanto che il sedicente avvocato rassicura il malcapitato che, per fare prima, a casa della vittima nel giro di qualche minuto si presenterà un suo incaricato per incassare il denaro sufficiente.
Ovviamente è tutto falso anche se il sedicente avvocato, prima di chiamare a casa dell'anziano, si informa sulle identità dei congiunti e sui modelli di auto nelle disponibilità della famiglia così tutto sembra più credibile.
Solo dopo, quando è tardi, il malcapitato di turno si rende conto di essere rimasto vittima di un raggiro, di una truffa. Ma non sempre denuncia perché teme che l'esattore possa ripresentarsi dietro la porta di casa con cattive intenzioni.
Nella maggior parte dei casi riferiscono di un grave incidente stradale, provocato dal un familiare della vittima, in seguito al quale, il familiare è stato tratto in arresto. Unico modo per evitargli la detenzione preventiva è il pagamento di una sorta di ammenda di alcune migliaia di euro. Va bene anche un acconto, tutto il denaro contanti di cui dispone la vittima in quel momento. Perché non c'è tempo da perdere. Tanto che il sedicente avvocato rassicura il malcapitato che, per fare prima, a casa della vittima nel giro di qualche minuto si presenterà un suo incaricato per incassare il denaro sufficiente.
Ovviamente è tutto falso anche se il sedicente avvocato, prima di chiamare a casa dell'anziano, si informa sulle identità dei congiunti e sui modelli di auto nelle disponibilità della famiglia così tutto sembra più credibile.
Solo dopo, quando è tardi, il malcapitato di turno si rende conto di essere rimasto vittima di un raggiro, di una truffa. Ma non sempre denuncia perché teme che l'esattore possa ripresentarsi dietro la porta di casa con cattive intenzioni.