Politica
Si è concluso il congresso del Partito Democratico di Molfetta
Le forze politiche della città si sono confrontate nella sede del partito. Presente anche il sindaco
Molfetta - sabato 11 febbraio 2023
18.01
A Molfetta "il primo passo" del PD ( Partito Democratico) si è svolto questo pomeriggio con un congresso al quale, nella prima fase, hanno preso parte le diverse forze politiche attive in città e che si è concluso con la nomina del nuovo segretario
Presente il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, che ha fatto un intervento politico guidato da tre domande. "Da dove veniamo"?, "Chi siamo"?, "Dove vogliamo andare"? È stato poi il turno di Silvia Rana, che ha portato i saluti di Sinistra Italiana, di Pasquale de Candia, che ha rappresentato Rifondazione Comunista, di Marco di Stefano per Legambiente e di Domenico Gagliardi per Area Pubblica.
Dopo è toccato a Mauro Binetti, consigliere di Molfetta nostra. Il suo intervento è stato incentrato sull'importanza di un dibattito politico che vada oltre la differenza delle idee con la finalità del bene comune.
A seguire ha parlato Pietro Capurso, in rappresentanza di CGIL. Le sue parole hanno fatto leva sulla sicurezza, sulla lotta alla povertà e sull'occupazione. La necessità è quella di progetti di sviluppo, specie per la zona ASI di Molfetta.
È intervenuto anche Adamo Logrieco, per Fratelli di Italia, esprimendo la necessità rinnovare e rinnovarsi, per creare punti di incontro finalizzati al bene della comunità. Senza dimenticare il duplice ruolo della politica, tra mediazione e sintesi.
È stata poi la volta di Damiano Favuzzi, per il M5S (Movimento 5 Stelle), che ha posto l'accento sulla transazione ecologica come priorità politica.
Il congresso si è concluso con l'intervento di Corrado Minervini, che ha rappresentato Rinascere e che ha fatto leva sull'importanza del congresso in quanto festa della democrazia.
L'auspicio con cui il momento di confronto si è concluso è stato proprio l'arricchimento del dialogo fra le varie componenti della società. Occorre costruire una visione comune che possa essere percepita dai cittadini.
Presente il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, che ha fatto un intervento politico guidato da tre domande. "Da dove veniamo"?, "Chi siamo"?, "Dove vogliamo andare"? È stato poi il turno di Silvia Rana, che ha portato i saluti di Sinistra Italiana, di Pasquale de Candia, che ha rappresentato Rifondazione Comunista, di Marco di Stefano per Legambiente e di Domenico Gagliardi per Area Pubblica.
Dopo è toccato a Mauro Binetti, consigliere di Molfetta nostra. Il suo intervento è stato incentrato sull'importanza di un dibattito politico che vada oltre la differenza delle idee con la finalità del bene comune.
A seguire ha parlato Pietro Capurso, in rappresentanza di CGIL. Le sue parole hanno fatto leva sulla sicurezza, sulla lotta alla povertà e sull'occupazione. La necessità è quella di progetti di sviluppo, specie per la zona ASI di Molfetta.
È intervenuto anche Adamo Logrieco, per Fratelli di Italia, esprimendo la necessità rinnovare e rinnovarsi, per creare punti di incontro finalizzati al bene della comunità. Senza dimenticare il duplice ruolo della politica, tra mediazione e sintesi.
È stata poi la volta di Damiano Favuzzi, per il M5S (Movimento 5 Stelle), che ha posto l'accento sulla transazione ecologica come priorità politica.
Il congresso si è concluso con l'intervento di Corrado Minervini, che ha rappresentato Rinascere e che ha fatto leva sull'importanza del congresso in quanto festa della democrazia.
L'auspicio con cui il momento di confronto si è concluso è stato proprio l'arricchimento del dialogo fra le varie componenti della società. Occorre costruire una visione comune che possa essere percepita dai cittadini.