Scuola e Lavoro
Si chiama Monica la liceale in volo per Turrialba in Costarica
Un anno all'estero con il progetto Intercultura
Molfetta - domenica 28 giugno 2015
8.30
Un sorriso aperto, gli occhioni sgranati verso il mondo, di chi ha voglia di fare nuove esperienze e conoscere altra gente e differenti culture. Questo comunica la foto di Monica Minervini, postata sul profilo facebook del liceo Classico Da Vinci di Molfetta. Chi la conosce meglio: i suoi insegnanti e compagni di classe la descrivono come una ragazza dolce, ma determinata, dagli splendidi occhi azzurri, impegnata nello studio per ottenere buoni voti e con un grande amore, la ginnastica ritmica. Una ragazza con i piedi per terra, senza grilli per la testa, infatti prima di questa scelta non aveva mai preso da sola neppure l'autobus per Giovinazzo, poi ha deciso di buttarsi e, avendo aderito al programma Intercultura, è in volo verso la lontana Costarica, dove rimarrà fino a settembre. Quindi dalla realtà di tutti i giorni, dalle certezze familiari, dalle abitudini che scandiscono la vita, ha deciso di catapultarsi, nel vero senso della parola, in un altro mondo.
Lei stessa racconta della sua avventura: "Andrò in una piccola città nel centro della Costarica chiamata Turrialba. La mia famiglia ospitante è composta dai genitori, una figlio e un nipote che vive con loro per quest'anno. Sono un po' spaventata ma l'emozione supera di gran lunga la paura. Mi aspetto di tornare e di sapere una nuova lingua ma sopratutto di aver ampliato il mio bagaglio culturale e spirituale".
La giovane studentessa ha le idee chiare, sa che comunque questa esperienza la arricchirà da ogni punto di vista, la metterà alla prova, le insegnerà ad essere indipendente in un luogo dove non avrà punti di riferimento e dovrà quindi sbrigarsela da sola. Monica Minervini frequenta la I A, è uno dei liceali che hanno scelto di mettersi alla prova in un paese, una famiglia, una scuola lontana. Certamente tornerà "cresciuta" come i suoi compagni più grandi che stanno tornando dalla Russia, dal Giappone, dagli Usa. Oggi è importante mettersi in gioco in un mondo sempre più globalizzato che necessita della conoscenza delle lingue e dell' apertura verso altre culture. Questi ragazzi porteranno porteranno al Liceo Classico e ai loro compagni le loro esperienze di studio e di vita.
Lei stessa racconta della sua avventura: "Andrò in una piccola città nel centro della Costarica chiamata Turrialba. La mia famiglia ospitante è composta dai genitori, una figlio e un nipote che vive con loro per quest'anno. Sono un po' spaventata ma l'emozione supera di gran lunga la paura. Mi aspetto di tornare e di sapere una nuova lingua ma sopratutto di aver ampliato il mio bagaglio culturale e spirituale".
La giovane studentessa ha le idee chiare, sa che comunque questa esperienza la arricchirà da ogni punto di vista, la metterà alla prova, le insegnerà ad essere indipendente in un luogo dove non avrà punti di riferimento e dovrà quindi sbrigarsela da sola. Monica Minervini frequenta la I A, è uno dei liceali che hanno scelto di mettersi alla prova in un paese, una famiglia, una scuola lontana. Certamente tornerà "cresciuta" come i suoi compagni più grandi che stanno tornando dalla Russia, dal Giappone, dagli Usa. Oggi è importante mettersi in gioco in un mondo sempre più globalizzato che necessita della conoscenza delle lingue e dell' apertura verso altre culture. Questi ragazzi porteranno porteranno al Liceo Classico e ai loro compagni le loro esperienze di studio e di vita.