Politica
SI: «Amministrazione Minervini: 100 giorni di scelte sbagliate»
Domenica 15 ottobre alle ore 10 a Corso Umberto Paola Natalicchio e gli altri attivisti incontrano la città
Molfetta - giovedì 12 ottobre 2017
Comunicato Stampa
Domenica 15 ottobre alle ore 11.00 a corso Umberto, altezza liceo classico, Paola Natalicchio, consigliera comunale di Sinistra Italiana, insieme agli attivisti di Sinistra Italiana impegnati nel circolo di Molfetta, traccerà il bilancio dei primi 100 giorni di opposizione alla giunta guidata da Tommaso Minervini.
Una giunta che nei primi suoi mesi di attività non ha ancora presentato alla città alcuna scelta programmatica strategica, promuovendo invece una sequenza di scelte avventate. Una giunta immobile su molte cose e fulminea in altre come il mega-prestito da 1 milione e 700 mila euro per gli incarichi di progettazione contenuto nell'ultima variazione di bilancio e il Regolamento edilizio lampo, in arrivo nel prossimo Consiglio comunale, redatto in collaborazione con un tecnico sostanzialmente interno al mondo dell'edilizia privata cittadino e su cui pendono, dunque, ombre di incompatibilità.
Così questa "giunta smart", presentatasi agli elettori con uno schieramento apparentemente civico ma chiaramente politico (e circoscrivibile in quella politica trasformista e clientelare che Michele Emiliano sta avallando ed incoraggiando da Bari), tra un divieto di accesso ad uno spazio pubblico come la muraglia, un "senso unico privo di senso" a corso Dante, un po' di pulizia nell'agro ed in qualche rione periferico, si è stancamente trascinata in questi primi 100 giorni di amministrazione non affrontando le gravi problematiche legate alla questione delle mense e del trasporto dei disabili, conservando imbarazzanti conflitti d'interesse tra certi assessori e vertici delle aziende partecipate e molto altro. L'interesse pubblico messo da parte e il Comune, ancora una volta, ostaggio degli interessi privati e degli affarismi locali.
Di questo ed altro parlerà domenica in piazza Sinistra Italiana.
Una giunta che nei primi suoi mesi di attività non ha ancora presentato alla città alcuna scelta programmatica strategica, promuovendo invece una sequenza di scelte avventate. Una giunta immobile su molte cose e fulminea in altre come il mega-prestito da 1 milione e 700 mila euro per gli incarichi di progettazione contenuto nell'ultima variazione di bilancio e il Regolamento edilizio lampo, in arrivo nel prossimo Consiglio comunale, redatto in collaborazione con un tecnico sostanzialmente interno al mondo dell'edilizia privata cittadino e su cui pendono, dunque, ombre di incompatibilità.
Così questa "giunta smart", presentatasi agli elettori con uno schieramento apparentemente civico ma chiaramente politico (e circoscrivibile in quella politica trasformista e clientelare che Michele Emiliano sta avallando ed incoraggiando da Bari), tra un divieto di accesso ad uno spazio pubblico come la muraglia, un "senso unico privo di senso" a corso Dante, un po' di pulizia nell'agro ed in qualche rione periferico, si è stancamente trascinata in questi primi 100 giorni di amministrazione non affrontando le gravi problematiche legate alla questione delle mense e del trasporto dei disabili, conservando imbarazzanti conflitti d'interesse tra certi assessori e vertici delle aziende partecipate e molto altro. L'interesse pubblico messo da parte e il Comune, ancora una volta, ostaggio degli interessi privati e degli affarismi locali.
Di questo ed altro parlerà domenica in piazza Sinistra Italiana.