Cronaca
Sgombero bancarelle abusive su banchina San Domenico: situazione ingombrante
Ricomincia la partita a scacchi tra il Comune e gli ambulanti
Molfetta - martedì 19 maggio 2015
7.58
Domenica 17 maggio si è assistito, a Molfetta, allo sgombero delle consuete bancarelle abusive poste in direzione della banchina San Domenico; l'operazione, coordinata dalla Polizia Municipale sotto l'attento controllo del sindaco Paola Natalicchio e del vice sindaco Bepi Maralfa, ha reso possibile il normale transito dei veicoli e dei pedoni.
I possessori delle bancarelle, in seguito allo sgombero, si sono trasferiti su Viale dei Crociati continuando ad esercitare il loro "lavoro".
Traendo spunto proprio dalle parole del sindaco che sulla propria pagina facebook denuncia la presenza del mercatino abusivo composto di oltre venti bancarelle, è doveroso compiere un'analisi di ciò che realmente tale azione comporti.
La presenza delle bancarelle ostacola indubbiamente sia il passaggio pedonale sia quello dei veicoli ma è pur vero che questo problema non può essere risolto mediante un semplice sgombero; l'azione della Polizia Municipale ha avuto solo l'effetto di un temporaneo spostamento del "mercatino" da un luogo ad un altro, non comportando ad alcuna definitiva conseguenza.
La banchina San Domenico è ormai ostaggio da diversi anni di una situazione invivibile contrassegnata da parcheggi creati "ad hoc", dalla pericolosità nel compiere una passeggiata e dalla presenza di bancarelle che contribuiscono a rendere la zona non bella da vedere.
Il problema sussiste e sussisterà, tanto è vero che già in serata sono state riaperte alcune bancarelle nella stessa zona, ma la soluzione non deve essere solo parziale; le autorità locali, per contrastare l'abusivismo impellente della zona, dovrebbero forse adibire una zona atta all'ospitalità di tali esercenti in modo tale da non compromettere il normale transito di veicoli e pedoni. E quella zona non può essere quella individuata a Madonna dei Martiri, dove, è evidente, sono fortemente penalizzati.
La lotta alla legalità è lodevole ma ad essa deve essere associata un'azione duratura che svincoli le zone di passaggio alla loro normale conduzione, permettendo a chiunque di camminare in serenità in uno dei più bei luoghi della nostra città; non è possibile, infatti, sgomberare la zona in mattinata e permettere che la situazione torni alla "normalità" di sera.
L'invito è, dunque, alla vera e propria normalità, fatta di legalità e soprattutto di misure che possano creare quel giusto compromesso tra la presenza degli ambulanti in un'area lontana dal traffico e dal passaggio pedonale e la serenità dei cittadini, desiderosi una volta per tutte di godersi le domeniche locali, le dolci domeniche molfettesi.
I possessori delle bancarelle, in seguito allo sgombero, si sono trasferiti su Viale dei Crociati continuando ad esercitare il loro "lavoro".
Traendo spunto proprio dalle parole del sindaco che sulla propria pagina facebook denuncia la presenza del mercatino abusivo composto di oltre venti bancarelle, è doveroso compiere un'analisi di ciò che realmente tale azione comporti.
La presenza delle bancarelle ostacola indubbiamente sia il passaggio pedonale sia quello dei veicoli ma è pur vero che questo problema non può essere risolto mediante un semplice sgombero; l'azione della Polizia Municipale ha avuto solo l'effetto di un temporaneo spostamento del "mercatino" da un luogo ad un altro, non comportando ad alcuna definitiva conseguenza.
La banchina San Domenico è ormai ostaggio da diversi anni di una situazione invivibile contrassegnata da parcheggi creati "ad hoc", dalla pericolosità nel compiere una passeggiata e dalla presenza di bancarelle che contribuiscono a rendere la zona non bella da vedere.
Il problema sussiste e sussisterà, tanto è vero che già in serata sono state riaperte alcune bancarelle nella stessa zona, ma la soluzione non deve essere solo parziale; le autorità locali, per contrastare l'abusivismo impellente della zona, dovrebbero forse adibire una zona atta all'ospitalità di tali esercenti in modo tale da non compromettere il normale transito di veicoli e pedoni. E quella zona non può essere quella individuata a Madonna dei Martiri, dove, è evidente, sono fortemente penalizzati.
La lotta alla legalità è lodevole ma ad essa deve essere associata un'azione duratura che svincoli le zone di passaggio alla loro normale conduzione, permettendo a chiunque di camminare in serenità in uno dei più bei luoghi della nostra città; non è possibile, infatti, sgomberare la zona in mattinata e permettere che la situazione torni alla "normalità" di sera.
L'invito è, dunque, alla vera e propria normalità, fatta di legalità e soprattutto di misure che possano creare quel giusto compromesso tra la presenza degli ambulanti in un'area lontana dal traffico e dal passaggio pedonale e la serenità dei cittadini, desiderosi una volta per tutte di godersi le domeniche locali, le dolci domeniche molfettesi.