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Vita di città
Settimana Santa di Molfetta, viaggio nelle Confraternite: Purificazione di Maria SS.
Alla scoperta dei portatori dell'Ecce Homo e di Maria di Cleofa
Molfetta - domenica 13 aprile 2025
Storia, spiritualità, appartenenza e legame con la città: la tradizione molfettese è legata a doppio filo a quella delle sue confraternite. Nei giorni che precedono la Settimana Santa, vissuta a Molfetta con religioso trasporto e intensa attesa, scopriamo origini, simboli e particolarità di ognuno dei gruppi confraternali che accompagnano le statue del Venerdì Santo, custodite dalla Arciconfraternita di Santo Stefano, e del Sabato Santo, custodite dall'Arciconfraternita della Morte. La terza confraternita della quale ci occupiamo quella della Purificazione di Maria SS.
Recano a spalla i simulacri dell'Ecce Homo nella processione del Venerdì Santo e di Maria di Cleofa il Sabato Santo. Le gialle, in vernacolo molfettese, sono anche soprannominati, in particolare i bambini della confraternita, le prùdd, "i pulcini", in riferimento all'effetto visivo delle tante mozzette gialle in processione. Dapprima congregazione, situata fin dal XVII secolo nell'estinta chiesa di Ognissanti, oggi la confraternita vanta un secolare e sentito legame con il Duomo Vecchio di San Corrado e ogni tre anni porta in processione la Statua della Vergine per le vie della città.
Confraternita della Purificazione di Maria SS.
- Origini: sorta il 29 gennaio e riconosciuta il 15 maggio del 1768.
- Insegne: camice, mucce e cingolo con fiocco di colore bianco, mozzetta gialla, al collo laccio nero con piastra di metallo riproducente la Presentazione di Gesù al Tempio.
- Priorato: l'attuale priore è Vincenzino Monaco
- Sede: Duomo di Molfetta
Le prùdd e il Duomo
Recano a spalla i simulacri dell'Ecce Homo nella processione del Venerdì Santo e di Maria di Cleofa il Sabato Santo. Le gialle, in vernacolo molfettese, sono anche soprannominati, in particolare i bambini della confraternita, le prùdd, "i pulcini", in riferimento all'effetto visivo delle tante mozzette gialle in processione. Dapprima congregazione, situata fin dal XVII secolo nell'estinta chiesa di Ognissanti, oggi la confraternita vanta un secolare e sentito legame con il Duomo Vecchio di San Corrado e ogni tre anni porta in processione la Statua della Vergine per le vie della città.