Enti locali
Servizi in favore degli anziani: quello che il sindaco non dice
Dura nota del consigliere di Molfetta Futura, Mariano Caputo
Molfetta - venerdì 8 gennaio 2016
Sui servizi in favore degli anziani e sulla gestione del centro anziani ci sono cose che «il sindaco non dice e non vuole dire sulla elusione delle normative dal 2013 al 2015». Ad alzare la voce è il consigliere comunale di Molfetta Futura, Mariano Caputo che interviene, sulla intricata vicenda relativa al servizio di affidamento del centro anziani, con una lunga nota.
«L'appalto in questione – scrive il consigliere Caputo - è scaduto il 31 luglio 2013, un mese e mezzo dopo l'insediamento della amministrazione guidata dal Sindaco Natalicchio. Da Agosto 2013 il Dirigente del Settore Socio – Educativo (all'attualità Settore Welfare Cittadino) è stata la dott.ssa Marilina d'Abramo, nominata dal Sindaco Natalicchio a cui è succeduta la dott.ssa Roberta Lorusso. A periodi alterni, con incarico di Dirigente f.f., anche l'arch. Lazzaro Pappagallo. Assessore alla Socialità (Welfare Cittadino) e Vice – Sindaco, già da giugno 2013, è stato l'avv. Bepi Maralfa. E' accaduto che – continua - da agosto 2013, l'Amministrazione Natalicchio, anziché indire una nuova gara ad evidenza pubblica, i cui atti, peraltro, erano stati già predisposti dagli uffici e personale incaricato dall'Amministrazione Azzollini, affidavano, in prorogatio, il servizio alla Cooperativa GEA.
La Cooperativa GEA ha continuato a svolgere il medesimo servizio sulla base di provvedimenti di "proroga" disposti dal Dirigente del Settore, senza la copertura finanziaria, sino al 30 giugno 2015, cioè per ulteriori 2 anni».
E Caputo è un fiume in piena. «Dopo due anni di prorogatio, a giugno 2015, la nuova Dirigente, la dott.ssa Roberta Lorusso, nel frattempo subentrata alla dott.ssa d'Abramo, ha disposto la chiusura del Centro Anziani.
La nuova dirigente – sottolinea Caputo - si rifiuta di adottare ulteriori provvedimenti di "proroga" del servizio in favore della medesima Coop. GEA, senza indire ovvero esperire nuova gara d'appalto, disattendendo anch'essa, insieme all'Assessore al Ramo, l'atto di indirizzo deliberato dalla Giunta Comunale con deliberazione n.328/2014. Lo zelo e la correttezza della neo Dirigente è solo apparente, perché lei, anziché ricorrere all'istituto della "proroga" si avvale dell' "affidamento diretto", cioè affida alla medesima cooperativa Gea, parte degli stessi servizi previsti nel contratto d'appalto n.7693/2008».
L'elenco dei provvedimenti adottati, secondo Caputo, in maniera, quantomeno disinvolta, sarebbe lunghissimo.
«Come può questo Sindaco - si chiede Caputo - parlare in generale di legalità ed in particolare in merito a recenti questioni giudiziarie che hanno coinvolto la Coop. GEA nel periodo 2008-2013 sulla base di accuse mosse dalla Procura della Repubblica di Trani?».
«L'appalto in questione – scrive il consigliere Caputo - è scaduto il 31 luglio 2013, un mese e mezzo dopo l'insediamento della amministrazione guidata dal Sindaco Natalicchio. Da Agosto 2013 il Dirigente del Settore Socio – Educativo (all'attualità Settore Welfare Cittadino) è stata la dott.ssa Marilina d'Abramo, nominata dal Sindaco Natalicchio a cui è succeduta la dott.ssa Roberta Lorusso. A periodi alterni, con incarico di Dirigente f.f., anche l'arch. Lazzaro Pappagallo. Assessore alla Socialità (Welfare Cittadino) e Vice – Sindaco, già da giugno 2013, è stato l'avv. Bepi Maralfa. E' accaduto che – continua - da agosto 2013, l'Amministrazione Natalicchio, anziché indire una nuova gara ad evidenza pubblica, i cui atti, peraltro, erano stati già predisposti dagli uffici e personale incaricato dall'Amministrazione Azzollini, affidavano, in prorogatio, il servizio alla Cooperativa GEA.
La Cooperativa GEA ha continuato a svolgere il medesimo servizio sulla base di provvedimenti di "proroga" disposti dal Dirigente del Settore, senza la copertura finanziaria, sino al 30 giugno 2015, cioè per ulteriori 2 anni».
E Caputo è un fiume in piena. «Dopo due anni di prorogatio, a giugno 2015, la nuova Dirigente, la dott.ssa Roberta Lorusso, nel frattempo subentrata alla dott.ssa d'Abramo, ha disposto la chiusura del Centro Anziani.
La nuova dirigente – sottolinea Caputo - si rifiuta di adottare ulteriori provvedimenti di "proroga" del servizio in favore della medesima Coop. GEA, senza indire ovvero esperire nuova gara d'appalto, disattendendo anch'essa, insieme all'Assessore al Ramo, l'atto di indirizzo deliberato dalla Giunta Comunale con deliberazione n.328/2014. Lo zelo e la correttezza della neo Dirigente è solo apparente, perché lei, anziché ricorrere all'istituto della "proroga" si avvale dell' "affidamento diretto", cioè affida alla medesima cooperativa Gea, parte degli stessi servizi previsti nel contratto d'appalto n.7693/2008».
L'elenco dei provvedimenti adottati, secondo Caputo, in maniera, quantomeno disinvolta, sarebbe lunghissimo.
«Come può questo Sindaco - si chiede Caputo - parlare in generale di legalità ed in particolare in merito a recenti questioni giudiziarie che hanno coinvolto la Coop. GEA nel periodo 2008-2013 sulla base di accuse mosse dalla Procura della Repubblica di Trani?».