Cultura, Eventi e Spettacolo
Sergio Muñiz a Molfetta nel prossimo evento della Fondazione Valente
L’attore spagnolo si esibirà nella serata di domenica 21 aprile
Molfetta - mercoledì 17 aprile 2024
Il mare per raccontare la vita. Sergio Muñiz sbarca a Molfetta con lo spettacolo di teatro-canzone «Tra le mie onde» da lui stesso scritto e ideato unendo le sue grandi passioni. Natura, musica e teatro si intrecciano, infatti, in questo progetto diretto alla regia da Michele Mirabella che l'attore, cantante e modello spagnolo presenta domenica 21 aprile (ore 20) nell'auditorium Regina Pacis per la stagione artistica Kaleidos '24 diretta da Pietro Laera per la Fondazione Musicale Valente. In scena c'è anche un ensemble strumentale, il Trio Unisono formato da Nicola Pannarale al pianoforte, Filippo De Salvo al basso e Saverio Petruzzellis alla batteria.
Appassionato di surf e immersioni, che pratica anche nelle acque liguri sulle quali si affaccia il paesino delle Cinque Terre nel quale ha creato il suo «buen retiro», Muñiz ha maturato da molto tempo un rapporto di grande intimità con il mare. E in questo spettacolo lo ha unito alla musica e alla parola per provare a dare risposte a molte domande della vita, con un linguaggio semplice e momenti di riflessione raccontati con leggerezza.
In un momento di grande sofferenza del pianeta e di sensibilizzazione rispetto ai problemi ambientali e ai temi ecologici, Muñiz porta in scena gli oceani che ha solcato ed esplorato in profondità, proponendo il suo personale punto di vista sulla necessità di accorciare la distanza tra uomo e natura. E in questo spettacolo accende i riflettori sull'impatto che le nostre azioni quotidiane hanno prodotto in un mondo sempre più globale e animato da una forma di bulimia consumistica, la vera nemica dell'ambiente.
Un impegno che l'artista spagnolo aveva preso già qualche anno fa con «L'onda che verrà», anche questo uno spettacolo sul rapporto tra oceano e umanità inserito dall'Unesco tra le attività del Decennio del Mare. «Uso me stesso per raccontare, è una scusa per parlare della vita», spiega Muñiz, una carriera internazionale nella moda e nella pubblicità prima di partecipare nel 2004 alla seconda edizione dell'Isola dei Famosi, dove poi trionferà. Un'esperienza che gli ha consentito, sull'onda della grande popolarità acquisita, di far diventare la recitazione, tra le sue grandi passioni, la sua professione principale.
Da quel momento Muñiz ha intrapreso una carriera cinematografica, televisiva e teatrale di successo lo scorso anno arricchitasi con l'ingresso nel cast di «Mamma Mia» dopo le precedenti avventure nei musical «Full Monty» e «La via del successo» con Amy Stewart. Ma oltre ad aver fatto l'attore in tv, in teatro e sul grande schermo, l'artista catalano ha pure registrato tre album e si è dedicato allo yoga, alla ricerca di quell'equilibrio tra mente, corpo e spirito che gli consente di vivere ogni giorno un rapporto pieno con la natura e l'amatissimo mare, dov'è più facile ritrovare se stessi.
Appassionato di surf e immersioni, che pratica anche nelle acque liguri sulle quali si affaccia il paesino delle Cinque Terre nel quale ha creato il suo «buen retiro», Muñiz ha maturato da molto tempo un rapporto di grande intimità con il mare. E in questo spettacolo lo ha unito alla musica e alla parola per provare a dare risposte a molte domande della vita, con un linguaggio semplice e momenti di riflessione raccontati con leggerezza.
In un momento di grande sofferenza del pianeta e di sensibilizzazione rispetto ai problemi ambientali e ai temi ecologici, Muñiz porta in scena gli oceani che ha solcato ed esplorato in profondità, proponendo il suo personale punto di vista sulla necessità di accorciare la distanza tra uomo e natura. E in questo spettacolo accende i riflettori sull'impatto che le nostre azioni quotidiane hanno prodotto in un mondo sempre più globale e animato da una forma di bulimia consumistica, la vera nemica dell'ambiente.
Un impegno che l'artista spagnolo aveva preso già qualche anno fa con «L'onda che verrà», anche questo uno spettacolo sul rapporto tra oceano e umanità inserito dall'Unesco tra le attività del Decennio del Mare. «Uso me stesso per raccontare, è una scusa per parlare della vita», spiega Muñiz, una carriera internazionale nella moda e nella pubblicità prima di partecipare nel 2004 alla seconda edizione dell'Isola dei Famosi, dove poi trionferà. Un'esperienza che gli ha consentito, sull'onda della grande popolarità acquisita, di far diventare la recitazione, tra le sue grandi passioni, la sua professione principale.
Da quel momento Muñiz ha intrapreso una carriera cinematografica, televisiva e teatrale di successo lo scorso anno arricchitasi con l'ingresso nel cast di «Mamma Mia» dopo le precedenti avventure nei musical «Full Monty» e «La via del successo» con Amy Stewart. Ma oltre ad aver fatto l'attore in tv, in teatro e sul grande schermo, l'artista catalano ha pure registrato tre album e si è dedicato allo yoga, alla ricerca di quell'equilibrio tra mente, corpo e spirito che gli consente di vivere ogni giorno un rapporto pieno con la natura e l'amatissimo mare, dov'è più facile ritrovare se stessi.