Cronaca
Sequestro di marijuana a Bisceglie, preso il quinto complice
Si tratta di un 54enne del posto. Arrestato dalle Fiamme Gialle è stato condotto nel carcere di Trani
Molfetta - giovedì 31 agosto 2017
13.16
I finanzieri della Tenenza di Molfetta hanno chiuso il cerchio sul sequestro di circa 2 tonnellate di marijuana avvenuto a Bisceglie il 19 maggio scorso.
I militari, agli ordini del tenente Chiara Iale, hanno eseguito un'ordinanza cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Trani, a carico di un 54enne biscegliese, con diversi precedenti penali nei confronti del quale è stato accertato l'effettivo e consapevole coinvolgimento nella detenzione della sostanza stupefacente.
Un quantitativo considerevole che, immesse sull'illecito mercato, avrebbe consentito un guadagno di oltre 13 milioni di euro.
Le Fiamme Gialle, nello scorso mese di maggio, individuarono e seguirono due furgoni, carichi di marijuana, che furono condotti in un box-garage, all'interno di uno stabile nella zona industriale di Bisceglie. Nell'occasione furono tratti in arresto quattro uomini (due albanesi di 27 e 40 anni e altrettanti bisceglies di 47 e 50 anni) per detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Le indagini successivamente svolte, dirette dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno permesso di identificare il quinto complice, che nell'ambito del gruppo criminale aveva provveduto ad acquistare un furgone ed a ricercare e prendere in locazione il box-garage, utilizzati per trasportare e nascondere la droga.
L'uomo, rintracciato in prossimità della sua abitazione, dopo le formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Trani, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
I militari, agli ordini del tenente Chiara Iale, hanno eseguito un'ordinanza cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Trani, a carico di un 54enne biscegliese, con diversi precedenti penali nei confronti del quale è stato accertato l'effettivo e consapevole coinvolgimento nella detenzione della sostanza stupefacente.
Un quantitativo considerevole che, immesse sull'illecito mercato, avrebbe consentito un guadagno di oltre 13 milioni di euro.
Le Fiamme Gialle, nello scorso mese di maggio, individuarono e seguirono due furgoni, carichi di marijuana, che furono condotti in un box-garage, all'interno di uno stabile nella zona industriale di Bisceglie. Nell'occasione furono tratti in arresto quattro uomini (due albanesi di 27 e 40 anni e altrettanti bisceglies di 47 e 50 anni) per detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Le indagini successivamente svolte, dirette dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno permesso di identificare il quinto complice, che nell'ambito del gruppo criminale aveva provveduto ad acquistare un furgone ed a ricercare e prendere in locazione il box-garage, utilizzati per trasportare e nascondere la droga.
L'uomo, rintracciato in prossimità della sua abitazione, dopo le formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Trani, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.