Politica
ESCLUSIVO. «Senza padroni e senza padrini»: ecco la petizione per il nuovo movimento a sinistra
Patimo e Piergiovanni su Facebook: «Io non firmo»
Molfetta - mercoledì 5 ottobre 2016
20.02
«La sottoscrizione di questo appello è solo il primo passo verso una grande sfida: costruire un progetto politico di pulizia e rinnovamento, in cui tutti sono protagonisti, a partire dal basso, senza padroni e senza padrini».
E' questa la conclusione del documento che, nelle ultime ore, sta circolando tra i maggiori esponenti della sinistra molfettese: un documento che segna ufficialmente l'inizio dei giochi per la campagna elettorale alle porte e che MolfettaViva è in grado di mostrarvi.
Cosa starebbe accadendo?
Che qualcosa si stesse muovendo era fuori dubbio. Sotto traccia, ovviamente. Ancora troppo prematuri i tempi, soprattutto alla luce di quanto sta accadendo in seno al Pd, per uscire fuori con le prime candidature.
Ecco, però, che da qualche minuto sulle bacheche Facebook di Nicola Piergiovanni e Saverio Patimo compare il post "Io non firmo".
Cosa? La petizione voluta, secondo alcune indiscrezioni, da un'ala molto vicina all'ex sindaco Paola Natalicchio la cui esperienza amministrativa «resta un punto di partenza, un patrimonio di progetti, di buone pratiche di governo e di democrazia che dobbiamo far maturare e crescere», si legge nel documento, rotta dalla vecchia politica che avrebbe avuto paura del cambiamento tanto da boicottarla mentre «i veri responsabili, che hanno tramato nell'ombra, pensano di avere la strada spianata per tornare a fare i loro affari».
A chi, allora, l'apertura?
«A tutti coloro che hanno a cuore la città e vogliono il cambiamento, la pulizia, l'onestà» per costruire fuori dalle oscure "stanze dei bottoni"». L'obiettivo «non è strappare qualche posto in Consiglio comunale. Noi vogliamo amministrare Molfetta per garantire un futuro ecosostenibile e buon vivere per tutti».
E' questa la conclusione del documento che, nelle ultime ore, sta circolando tra i maggiori esponenti della sinistra molfettese: un documento che segna ufficialmente l'inizio dei giochi per la campagna elettorale alle porte e che MolfettaViva è in grado di mostrarvi.
Cosa starebbe accadendo?
Che qualcosa si stesse muovendo era fuori dubbio. Sotto traccia, ovviamente. Ancora troppo prematuri i tempi, soprattutto alla luce di quanto sta accadendo in seno al Pd, per uscire fuori con le prime candidature.
Ecco, però, che da qualche minuto sulle bacheche Facebook di Nicola Piergiovanni e Saverio Patimo compare il post "Io non firmo".
Cosa? La petizione voluta, secondo alcune indiscrezioni, da un'ala molto vicina all'ex sindaco Paola Natalicchio la cui esperienza amministrativa «resta un punto di partenza, un patrimonio di progetti, di buone pratiche di governo e di democrazia che dobbiamo far maturare e crescere», si legge nel documento, rotta dalla vecchia politica che avrebbe avuto paura del cambiamento tanto da boicottarla mentre «i veri responsabili, che hanno tramato nell'ombra, pensano di avere la strada spianata per tornare a fare i loro affari».
A chi, allora, l'apertura?
«A tutti coloro che hanno a cuore la città e vogliono il cambiamento, la pulizia, l'onestà» per costruire fuori dalle oscure "stanze dei bottoni"». L'obiettivo «non è strappare qualche posto in Consiglio comunale. Noi vogliamo amministrare Molfetta per garantire un futuro ecosostenibile e buon vivere per tutti».