Politica
Sel commenta le primarie: buona l'affluenza a Molfetta
"Testimonianza dell'ottimo lavoro svolto in questi dieci anni"
Molfetta - mercoledì 3 dicembre 2014
7.47
«In un clima generale di sfiducia dell'elettorato, la Puglia con una buona affluenza in questa consultazione si conferma una regione ancora vitale quando è chiamata a esprimersi sulla scelta dei propri rappresentanti. Dimostrazione evidente che malgrado si sia concluso un ciclo politico e amministrativo e in una prolungata crisi economica, in questi dieci anni di governo Vendola si sono colti risultati molto importanti». Commenta così, Silvio Salvemini segretario Sel di Molfetta, il risultato delle recenti primarie del centrosinistra.
Per Salvemini nulla era scontato alla vigilia di questo appuntamento elettorale. «A Molfetta abbiamo registrato 2.069 elettori, i quali si sono sottoposti pazientemente anche a code negli orari di punta, pur di esprimere la propria scelta. In termini assoluti ed escludendo la città capoluogo, si tratta dell'affluenza più alta di tutta la provincia di Bari che evidenzia la grande vitalità delle forze politiche che da un anno e mezzo sono al governo della città.»
Per quanto riguarda l'esito delle primarie (Stefano, sostenuto da Sel, è arrivato ultimo con 292 voti), Salvemini sottolinea oggettiva condizione di svantaggio rispetto al candidato di casa e all'altro candidato dato per indiscusso favorito alla vigilia: «Anche se non si è riusciti nell'impresa di conseguire la vittoria finale, l'importante consenso raccolto da Dario rappresenta l'ottimo lavoro svolto in questi dieci anni al governo della Regione Puglia, che sarebbe stato delittuoso archiviare frettolosamente.»
Per Salvemini nulla era scontato alla vigilia di questo appuntamento elettorale. «A Molfetta abbiamo registrato 2.069 elettori, i quali si sono sottoposti pazientemente anche a code negli orari di punta, pur di esprimere la propria scelta. In termini assoluti ed escludendo la città capoluogo, si tratta dell'affluenza più alta di tutta la provincia di Bari che evidenzia la grande vitalità delle forze politiche che da un anno e mezzo sono al governo della città.»
Per quanto riguarda l'esito delle primarie (Stefano, sostenuto da Sel, è arrivato ultimo con 292 voti), Salvemini sottolinea oggettiva condizione di svantaggio rispetto al candidato di casa e all'altro candidato dato per indiscusso favorito alla vigilia: «Anche se non si è riusciti nell'impresa di conseguire la vittoria finale, l'importante consenso raccolto da Dario rappresenta l'ottimo lavoro svolto in questi dieci anni al governo della Regione Puglia, che sarebbe stato delittuoso archiviare frettolosamente.»