Cronaca
Vigilanza e stop allo spaccio: i risultati del progetto "Scuole sicure" tra Molfetta e il resto dell'Italia
In città in arrivo fondi per potenziare i controlli con la Polizia Locale
Molfetta - giovedì 1 agosto 2019
Ecco il bilancio di Scuole Sicure.
14,7 chili di droga sequestrati, 31 arresti, 45 denunce all'autorità giudiziaria e 855 fra violazioni amministrative e illeciti accertati: questi i principali risultati del progetto Scuole Sicure 2018/2019, concluso lo scorso 30 giugno con la chiusura dell'anno scolastico.
598 gli istituti scolastici, situati in 15 capoluoghi di provincia (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Padova, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona) di 11 regioni, nei quali è stata potenziata l'attività di vigilanza e controllo contro gli spacciatori di sostanze stupefacenti grazie ai 2,5 milioni di euro stanziati dal Viminale.
Il progetto ha coinvolto più di 26 mila unità di personale, fra Polizia Locale e Forze di Polizia, con oltre 13 mila servizi effettuati singolarmente o con operazioni congiunte.
"Rendere le nostre scuole sicure è una priorità per il nostro Governo e per il prossimo anno scolastico 2019/2020 lo stanziamento è salito a oltre 4 milioni di euro, finanziati con il Fondo per la sicurezza urbana. Grazie a questa cifra potremo allargare il progetto Scuole Sicure a ben 100 Comuni su tutto il territorio nazionale. Tra le prossime scuole coinvolte ci saranno anche quelle di Molfetta. Non posso che esprimere la mia soddisfazione per l'interesse da parte del governo al nostro territorio perché la droga e gli spacciatori devono stare lontano dai nostri figli". Dichiara l'onorevole Galizia.
Ogni ente locale ha ricevuto un contributo dai 33 mila ai 67 mila euro, calcolato in base alla popolazione residente, destinato a realizzare sistemi di videosorveglianza, pagare lo straordinario e assumere agenti a tempo determinato per la Polizia locale, comprare mezzi e attrezzature e promuovere campagne informative. Attualmente Prefetture e Comuni stanno stipulando i protocolli d'intesa che consentiranno il trasferimento dei fondi e l'avvio delle attività entro l'inizio dell'anno scolastico.