Cultura, Eventi e Spettacolo
“Scorci e volti di una città”: Marco Tagliaro espone a Molfetta
Inaugurazione presso la sala dei Templari, la mostra sarà aperta sino al 10 settembre
Molfetta - domenica 26 agosto 2018
18.14
"Scorci e volti di una città. Un pittore Veneto a Molfetta" è un viaggio in 60 anni di attività del maestro Marco Tagliaro, attraverso il Veneto, passando per la Thailandia, sino ad arrivare a Molfetta. Ma è anche un viaggio, per noi molfettesi, alla riscoperta della nostra città vista dallo sguardo attento del maestro che riesce a raccogliere e ad immortalare l'essenza più pura e genuina di Molfetta.
Scorci e volti incastonati nelle sue opere, così come sono incastonate da secoli quelle bellezze del centro storico, che spesso passano indifferenti agli sguardi distratti dei molfettesi, ma non di certo a quello dei visitatori, a quelli del maestro. Punti di vista che fanno riscoprire la bellezza innata della nostra città mediata dallo sguardo sincero e disincantato di un viaggiatore, di un turista, di un forestiero.
L'inaugurazione della mostra, che si è tenuta presso la Sala dei Templari, è stata anche l'occasione per ricongiungere Nord e Sud nel nome dell'arte di Marco Tagliaro. Infatti, era presente anche una delegazione dell'Unpli Veneto e della Pro Loco di Combai, città natale del pittore, oltre ai rappresentanti dell'Unpli Puglia e della Pro Loco di Molfetta. A fare gli onori di casa il vicesindaco, Sara Allegretta, e la senatrice, Carmela Minuto. La presentazione dell'antologica è stata curata da Gaetano Mongelli, storico dell'arte.
Un Veneto a Molfetta, è anche la storia di un'amicizia di lunga data con la famiglia de Trizio, che ha invitato spesso il maestro nella nostra città, incontro che si è poi concretizzato quattro anni fa. Ogni anno da allora Marco Tagliaro è tornato nella nostra città per catturane scorci e volti, quelli che si possono ammirare in questa antologica, dove una sezione è completamente dedicata a Molfetta.
Di questo lavoro Tagliaro ha detto con una certa commozione: «è il frutto di una grandissima collaborazione. Dietro ogni quadro c'è una costruzione molto ampia. Sono solo un granellino in mezzo agli altri, il mio ringraziamento va al cuore dei molfettesi che mi ha conquistato». E noi molfettesi, dal nostro canto, lo abbiamo fatto sentire a casa accogliendolo nei vicoli del centro storico, mentre dipingeva le sue opere.
Dicevamo si tratta di 60 anni di attività, 60 anni di viaggi che come ha detto il vicesindaco Allegretta «sono esperienze, amicizie che poi si sono tradotte in arte».
La mostra di Marco Tagliaro, classe 1942, è uno sguardo insolito su Molfetta, sono scorci mediati dagli sguardi stessi dei molfettesi, gente del popolo, gente comune. Sguardi, volti, occhi, scorci che raccontano la nostra città.
Sarà possibile ammirare l'antologica del maestro sino al 10 settembre, tutti i giorni dalle ore 10.30 alle 13.30 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30.
Scorci e volti incastonati nelle sue opere, così come sono incastonate da secoli quelle bellezze del centro storico, che spesso passano indifferenti agli sguardi distratti dei molfettesi, ma non di certo a quello dei visitatori, a quelli del maestro. Punti di vista che fanno riscoprire la bellezza innata della nostra città mediata dallo sguardo sincero e disincantato di un viaggiatore, di un turista, di un forestiero.
L'inaugurazione della mostra, che si è tenuta presso la Sala dei Templari, è stata anche l'occasione per ricongiungere Nord e Sud nel nome dell'arte di Marco Tagliaro. Infatti, era presente anche una delegazione dell'Unpli Veneto e della Pro Loco di Combai, città natale del pittore, oltre ai rappresentanti dell'Unpli Puglia e della Pro Loco di Molfetta. A fare gli onori di casa il vicesindaco, Sara Allegretta, e la senatrice, Carmela Minuto. La presentazione dell'antologica è stata curata da Gaetano Mongelli, storico dell'arte.
Un Veneto a Molfetta, è anche la storia di un'amicizia di lunga data con la famiglia de Trizio, che ha invitato spesso il maestro nella nostra città, incontro che si è poi concretizzato quattro anni fa. Ogni anno da allora Marco Tagliaro è tornato nella nostra città per catturane scorci e volti, quelli che si possono ammirare in questa antologica, dove una sezione è completamente dedicata a Molfetta.
Di questo lavoro Tagliaro ha detto con una certa commozione: «è il frutto di una grandissima collaborazione. Dietro ogni quadro c'è una costruzione molto ampia. Sono solo un granellino in mezzo agli altri, il mio ringraziamento va al cuore dei molfettesi che mi ha conquistato». E noi molfettesi, dal nostro canto, lo abbiamo fatto sentire a casa accogliendolo nei vicoli del centro storico, mentre dipingeva le sue opere.
Dicevamo si tratta di 60 anni di attività, 60 anni di viaggi che come ha detto il vicesindaco Allegretta «sono esperienze, amicizie che poi si sono tradotte in arte».
La mostra di Marco Tagliaro, classe 1942, è uno sguardo insolito su Molfetta, sono scorci mediati dagli sguardi stessi dei molfettesi, gente del popolo, gente comune. Sguardi, volti, occhi, scorci che raccontano la nostra città.
Sarà possibile ammirare l'antologica del maestro sino al 10 settembre, tutti i giorni dalle ore 10.30 alle 13.30 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30.