Scomparso a Molfetta il "ragioniere" Corrado Gadaleta
Il decano del commercio molfettese è deceduto nei giorni scorsi
Molfetta - venerdì 4 gennaio 2019
18.31
Con la scomparsa di Corrado Gadaleta, o come era da tutti conosciuto "il ragioniere", Molfetta perde il decano dei commercianti della nostra città.
Una persona speciale, definita da quanti lo hanno conosciuto, intransigente, a tratti anche burbero, ma dalla grande umanità. Un uomo che sapeva guardare al futuro con lungimiranza, ma al tempo stesso tradizionalista, intendendo per "tradizione" il rapporto umano, il rapporto faccia a faccia con il cliente, che col tempo diventava anche amico.
E' una tradizione di famiglia l'attività dei Gadaleta, parte dal 1926 con nonno Pasquale, il primo ad aver portato a Molfetta la radio, la televisione e poi tutte le innovazioni tecnologiche che si sono susseguite negli anni, poi passata a Corrado e oggi sono i figli a portare avanti questa illustre tradizione.
Corrado Gadaleta è stato anche uno dei primi soci del sud Italia della grande catena Expert, nonché uno dei soci fondatori di " Molfetta Shopping" la prima associazione di categoria della città, intuendo con largo anticipo l'importanza dell'aggregazione tra commercianti, di fare sistema. Da questo si comprendono le sue straordinarie capacità
lungimiranti, il suo guardare al futuro conservando sempre le caratteristiche di negozio di città dove il rapporto umano è fondamentale e garantendo una migliore qualità del tempo e dell'offerta.
Tanti i ragazzi che si sono formati alla sua scuola, nel suo negozio, che pur scegliendo di camminare con le proprie gambe, hanno mantenuto saldi i principi imparati dal "ragioniere".
Insomma, come in molti hanno detto durante la commemorazione funebre, "il 31 Dicembre 2018 è volata in cielo l'anima di uno degli ultimi veri rappresentanti del
"piccolo" commercio, il commercio autentico, in cui, oltre che il servizio offerto, come dicevamo, era di fondamentale importanza il rapporto faccia a faccia fra venditore e cliente, la piccola chiacchiera, alla base della reciproca fiducia, che ora si è ridotta al mero atto di digitare e ordinare online il prodotto di cui si ha bisogno; una
comunicazione fittizia, inesistente, che avviene nei confronti di una macchina che non riuscirà mai a comprendere alcunché del cliente".
Una persona speciale, definita da quanti lo hanno conosciuto, intransigente, a tratti anche burbero, ma dalla grande umanità. Un uomo che sapeva guardare al futuro con lungimiranza, ma al tempo stesso tradizionalista, intendendo per "tradizione" il rapporto umano, il rapporto faccia a faccia con il cliente, che col tempo diventava anche amico.
E' una tradizione di famiglia l'attività dei Gadaleta, parte dal 1926 con nonno Pasquale, il primo ad aver portato a Molfetta la radio, la televisione e poi tutte le innovazioni tecnologiche che si sono susseguite negli anni, poi passata a Corrado e oggi sono i figli a portare avanti questa illustre tradizione.
Corrado Gadaleta è stato anche uno dei primi soci del sud Italia della grande catena Expert, nonché uno dei soci fondatori di " Molfetta Shopping" la prima associazione di categoria della città, intuendo con largo anticipo l'importanza dell'aggregazione tra commercianti, di fare sistema. Da questo si comprendono le sue straordinarie capacità
lungimiranti, il suo guardare al futuro conservando sempre le caratteristiche di negozio di città dove il rapporto umano è fondamentale e garantendo una migliore qualità del tempo e dell'offerta.
Tanti i ragazzi che si sono formati alla sua scuola, nel suo negozio, che pur scegliendo di camminare con le proprie gambe, hanno mantenuto saldi i principi imparati dal "ragioniere".
Insomma, come in molti hanno detto durante la commemorazione funebre, "il 31 Dicembre 2018 è volata in cielo l'anima di uno degli ultimi veri rappresentanti del
"piccolo" commercio, il commercio autentico, in cui, oltre che il servizio offerto, come dicevamo, era di fondamentale importanza il rapporto faccia a faccia fra venditore e cliente, la piccola chiacchiera, alla base della reciproca fiducia, che ora si è ridotta al mero atto di digitare e ordinare online il prodotto di cui si ha bisogno; una
comunicazione fittizia, inesistente, che avviene nei confronti di una macchina che non riuscirà mai a comprendere alcunché del cliente".