Cultura, Eventi e Spettacolo
Salvatore Azzollini racconta: «Bella esperienza a L'Eredità»
Il molfettese è stato protagonista di due puntate del quiz televisivo
Molfetta - martedì 26 marzo 2019
Salvatore Azzollini è un ragazzo molfettese, laureato in Ingegneria Fisica a Milano, che la settimana scorsa è stato protagonista per due puntate a L'Eredità, quiz televisivo in onda su Rai1 tutti i pomeriggio e condotto da Flavio Insinna. Il giovane (qui la sua storia) si è destreggiato bene nella trasmissione, vincendo la prima puntata e arrivando quasi in fondo nella seconda.
Archiviata questa bella esperienza televisiva, ecco il suo commento in esclusiva per il nostro sito: «I due giorni trascorsi presso gli studi Rai di Roma sono stati fantastici. Non ero mai stato in tv e quindi non conoscevo minimamente come fosse strutturato dall'interno questo mondo. Essere lì e vivere tutto ciò che precede la messa in onda è stato nuovo per me, con quei ritmi frenetici che caratterizzano il mondo della televisione. A partire da elementi in apparenza di poco conto come il trucco prima di entrare negli studi, una cosa che mai avrei immaginato di fare».
Salvatore spiega anche con che animo ha vissuto questa sfida: «Per quanto sia un gioco, si percepisce comunque una certa tensione perché c'è la possibilità di vincere anche grosse cifre. Ho vissuto questa esperienza come se fosse un esame universitario. Quando sono arrivato il primo giorno ero senza pretese perché non pensavo di poter arrivare fino in fondo poi, come in ogni competizione, contano fattori come la fortuna. Fra qualche domanda di cui sapevo la risposta e qualche intuizione, sono arrivato fino al gioco finale. Non ho rimpianti per non aver indovinato la parola all'ultimo step perché purtroppo in quel momento serve sempre quella casualità che ti può portare a capire la parola giusta. Resto felicissimo di essermi messo alla prova in una trasmissione così seguita».
Archiviata questa bella esperienza televisiva, ecco il suo commento in esclusiva per il nostro sito: «I due giorni trascorsi presso gli studi Rai di Roma sono stati fantastici. Non ero mai stato in tv e quindi non conoscevo minimamente come fosse strutturato dall'interno questo mondo. Essere lì e vivere tutto ciò che precede la messa in onda è stato nuovo per me, con quei ritmi frenetici che caratterizzano il mondo della televisione. A partire da elementi in apparenza di poco conto come il trucco prima di entrare negli studi, una cosa che mai avrei immaginato di fare».
Salvatore spiega anche con che animo ha vissuto questa sfida: «Per quanto sia un gioco, si percepisce comunque una certa tensione perché c'è la possibilità di vincere anche grosse cifre. Ho vissuto questa esperienza come se fosse un esame universitario. Quando sono arrivato il primo giorno ero senza pretese perché non pensavo di poter arrivare fino in fondo poi, come in ogni competizione, contano fattori come la fortuna. Fra qualche domanda di cui sapevo la risposta e qualche intuizione, sono arrivato fino al gioco finale. Non ho rimpianti per non aver indovinato la parola all'ultimo step perché purtroppo in quel momento serve sempre quella casualità che ti può portare a capire la parola giusta. Resto felicissimo di essermi messo alla prova in una trasmissione così seguita».