Saldi invernali trend positivo per il primo mese
Lo confermano Confesercenti, Confcommercio e i responsabili di Gran Shopping Mongolfiera e Fashion District
Molfetta - sabato 31 gennaio 2015
7.25
Giro di boa per i saldi invernali, che termineranno il prossimo 28 febbraio.
Positivo il trend molfettese sia per i grandi centri commerciali che per i negozi del centro città per questo primo mese.
Come ci hanno confermato la Confesercenti, la Confcommercio e i responsabili del Gran Shopping Mongolfiera e del Fashion district la maggiore affluenza si è avuta soprattutto nella prima settimana, complice anche il ponte della Befana.
Il Gran Shopping Mongolfiera per voce del suo direttore, Walter Levati, fa rilevare «un più 8% di vendite in più rispetto ai saldi dell'anno scorso. Il nostro è un centro commerciale vivo, non rimaniamo arroccati su brand fissi c'è un continuo ricambio che piace ai clienti, perché ogni volta trovano delle novità». Anche il direttore del Fashion District, Alessandro Cattaneo ci dice: «In questo primo periodo dei saldi dal 3 al 25 Gennaio abbiamo avuto 235.00 visitatori con un incremento del 20% sullo stesso periodo dell'anno precedente e con una crescita del volume d'affari del 13 % sempre sullo stesso periodo dell'anno precedente. Direi che siamo molto soddisfatti del risultato, i dati parlano da soli».
Spostandoci al centro città, è Raffaella Altamura della Confesercenti ad affermare che «l'esordio dei saldi è stato positivo. Ma per l'eccessiva tassazione non vi è stata una grande capacità di acquisto e questo andamento positivo dei saldi non è sufficiente a risollevare un trend negativo non solo per la piccola distribuzione, ma anche per la grande distribuzione». Anche per Salvatore Farinato della Confcommercio, in linea con quanto affermato dagli altri responsabili, ha confermato che i primi giorni dei saldi hanno avuto un trend positivo rispetto all'anno scorso ma «l'effetto saldi si è bruciato in pochissimi giorni e questo è un problema perché i saldi finiscono il 28 febbraio. Comunque il Natale per i negozianti del centro non ha registrato incrementi, si spera che il restyling che interesserà corso Umberto possa rendere più piacevole la permanenza nel centro città così come è accaduto in altri Comuni limitrofi, come Andria».
Il momento dei saldi per la famiglie italiane ha rappresentato e rappresenta, soprattutto in questi ultimi anni, il momento per poter rinnovare e arricchire il proprio guardaroba. Tutti a caccia dell'affare, alla ricerca di quel qualcosa di particolare che fa la differenza nel proprio armadio.
In tempo di crisi tanti aspettano i saldi, per questo da più parti arriva anche la richiesta di lasciare ai commercianti la libertà di scegliere quando effettuare gli sconti, e non essere legati a particolari periodi dell'anno. Infatti, quando i capi invernali lasceranno il posto a quelli primaverili, forse farà ancora freddo, e i clienti non saranno invogliati ad acquistare le nuove collezioni.
Positivo il trend molfettese sia per i grandi centri commerciali che per i negozi del centro città per questo primo mese.
Come ci hanno confermato la Confesercenti, la Confcommercio e i responsabili del Gran Shopping Mongolfiera e del Fashion district la maggiore affluenza si è avuta soprattutto nella prima settimana, complice anche il ponte della Befana.
Il Gran Shopping Mongolfiera per voce del suo direttore, Walter Levati, fa rilevare «un più 8% di vendite in più rispetto ai saldi dell'anno scorso. Il nostro è un centro commerciale vivo, non rimaniamo arroccati su brand fissi c'è un continuo ricambio che piace ai clienti, perché ogni volta trovano delle novità». Anche il direttore del Fashion District, Alessandro Cattaneo ci dice: «In questo primo periodo dei saldi dal 3 al 25 Gennaio abbiamo avuto 235.00 visitatori con un incremento del 20% sullo stesso periodo dell'anno precedente e con una crescita del volume d'affari del 13 % sempre sullo stesso periodo dell'anno precedente. Direi che siamo molto soddisfatti del risultato, i dati parlano da soli».
Spostandoci al centro città, è Raffaella Altamura della Confesercenti ad affermare che «l'esordio dei saldi è stato positivo. Ma per l'eccessiva tassazione non vi è stata una grande capacità di acquisto e questo andamento positivo dei saldi non è sufficiente a risollevare un trend negativo non solo per la piccola distribuzione, ma anche per la grande distribuzione». Anche per Salvatore Farinato della Confcommercio, in linea con quanto affermato dagli altri responsabili, ha confermato che i primi giorni dei saldi hanno avuto un trend positivo rispetto all'anno scorso ma «l'effetto saldi si è bruciato in pochissimi giorni e questo è un problema perché i saldi finiscono il 28 febbraio. Comunque il Natale per i negozianti del centro non ha registrato incrementi, si spera che il restyling che interesserà corso Umberto possa rendere più piacevole la permanenza nel centro città così come è accaduto in altri Comuni limitrofi, come Andria».
Il momento dei saldi per la famiglie italiane ha rappresentato e rappresenta, soprattutto in questi ultimi anni, il momento per poter rinnovare e arricchire il proprio guardaroba. Tutti a caccia dell'affare, alla ricerca di quel qualcosa di particolare che fa la differenza nel proprio armadio.
In tempo di crisi tanti aspettano i saldi, per questo da più parti arriva anche la richiesta di lasciare ai commercianti la libertà di scegliere quando effettuare gli sconti, e non essere legati a particolari periodi dell'anno. Infatti, quando i capi invernali lasceranno il posto a quelli primaverili, forse farà ancora freddo, e i clienti non saranno invogliati ad acquistare le nuove collezioni.