Sabato Santo: dall'interno del Purgatorio fino alla processione - LE IMMAGINI
Gli scatti più belli di Anna Maria Tota, Vincenzo Bisceglie ed Enrico Spadavecchia
Molfetta - domenica 1 aprile 2018
3.07
Contrariamente a quanto si vociferava nella giornata di venerdì, in merito a un cambiamento di orario, legato a motivazioni metereologiche, le statue del Cozzoli hanno varcato la soglia del Purgatorio nel loro tradizionale e consueto orario.
Alle 11:15, una volta aperte le porte della chiesa Santa Maria degli Afflitti, ha fatto capolino la Croce, seguita dalla statua di San Pietro, portata a spalla dalla confraternita dell'Assunta, la Veronica portata dalla confraternita del Carmine, Santa Maria Cleofe, portata dalla confraternita di Maria SS. della Purificazione, Santa Maria Salomè, portata dalla confraternita della Beata Vergine di Loreto, Santa Maria Maddalena portata dalla confraternita dell' Immacolata, San Giovanni Apostolo portato dalla confraternita di Sant'Antonio e per concludere alle 12:00 in punto ha fatto la sua uscita la statua su cui sono puntati tutti i riflettori: la Pietà portata dall'Arciconfraternita della Morte.
Si distinguevano, nella processione, molte bambine figuranti che interpretavano i ruoli della Veronica, di Maria Cleofe e Maria Maddalena e un piccolo San Giovanni Apostolo.
Dopo essersi snodata per le vie della città, la processione ha fatto ritorno al Purgatorio per poter dare inizio alla funzione della Veglia Pasquale per celebrare la risurrezione di Gesù, che avviene dopo il tramonto del Sabato Santo.
Alle 11:15, una volta aperte le porte della chiesa Santa Maria degli Afflitti, ha fatto capolino la Croce, seguita dalla statua di San Pietro, portata a spalla dalla confraternita dell'Assunta, la Veronica portata dalla confraternita del Carmine, Santa Maria Cleofe, portata dalla confraternita di Maria SS. della Purificazione, Santa Maria Salomè, portata dalla confraternita della Beata Vergine di Loreto, Santa Maria Maddalena portata dalla confraternita dell' Immacolata, San Giovanni Apostolo portato dalla confraternita di Sant'Antonio e per concludere alle 12:00 in punto ha fatto la sua uscita la statua su cui sono puntati tutti i riflettori: la Pietà portata dall'Arciconfraternita della Morte.
Si distinguevano, nella processione, molte bambine figuranti che interpretavano i ruoli della Veronica, di Maria Cleofe e Maria Maddalena e un piccolo San Giovanni Apostolo.
Dopo essersi snodata per le vie della città, la processione ha fatto ritorno al Purgatorio per poter dare inizio alla funzione della Veglia Pasquale per celebrare la risurrezione di Gesù, che avviene dopo il tramonto del Sabato Santo.