Cronaca
Rubano un'auto e si danno alla fuga sulla 16 bis, arrestati dai Carabinieri
Due cerignolani di 30 e 26 anni sono stati bloccati su una piazzola di sosta. Si cerca il terzo complice
Molfetta - sabato 22 maggio 2021
12.39
Hanno rubato un'auto e si sono dati alla fuga, ma la vettura è stata intercettata dai Carabinieri a cui si era subito rivolta la proprietaria. Un 30enne ed un 26enne, entrambi di Cerignola e con precedenti specifici, sono stati arrestati dopo un inseguimento con l'accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Quotidiano e incessante è infatti il lavoro della Sezione Radiomobile della Compagnia di Molfetta rispetto al contrasto del fenomeno dei furti d'auto, a Molfetta e nei territori limitrofi. Il fenomeno è da sempre all'attenzione dell'Arma, anche per la crescente spregiudicatezza dei malviventi, che sempre più spesso ingaggiano con i militari inseguimenti, non esitando a speronamenti assolutamente pericolosi non solo per i militari operanti, ma soprattutto per ignari autisti e passanti.
Tuttavia la professionalità dei militari della Sezione Radiomobile, supportati dapprima dall'operatore della centrale operativa del 112 e poi da quelli della Stazione locale, ha portato la mattina del 18 maggio scorso all'arresto di due uomini cerignolani, entrambi pregiudicati, colti in flagranza di reato del furto di una Renault Kadjar. Una pattuglia dell'Arma è riuscita ad intercettare l'auto rubata, seguita da un'altra, una Citroen C3, utilizzata dai banditi per commettere furti a Molfetta.
Il conducente dell'auto, nonostante l'alt intimatogli più volte dai militari ed allo scopo di seminarli, ha accelerato effettuando manovre pericolose per l'incolumità sua e degli utenti della strada. Ne è nato un inseguimento che è terminato su una piazzola di sosta della strada statale 16 bis, verso Foggia, ove impossibilitato a proseguire la corsa, uno dei malviventi a bordo dell'auto rubata, dopo averla abbandonata, ha tentato di salire sul mezzo condotto dai due complici per fuggire.
Il repentino sopraggiungere dei militari, infatti, ha consentito di bloccare l'auto dei due complici, mentre il terzo soggetto è riuscito a scappare a piedi facendo perdere le proprie tracce. Identificati, i due cerignolani con precedenti specifici, di 30 e 26 anni, sono stati condotti in caserma e dichiarati in stato di arresto per i reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, e dopo condotti nella casa circondariale di Trani a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
L'auto rubata, una Renault Kadjar, è stata restituita all'avente diritto, quella utilizzata dai malviventi, una Citroen C3, è stata sottoposta a sequestro e sarà adesso ispezionata, mentre proseguono incessanti le indagini dei militari per individuare il terzo complice, riuscito a fuggire a piedi facendo perdere le proprie tracce.
Quotidiano e incessante è infatti il lavoro della Sezione Radiomobile della Compagnia di Molfetta rispetto al contrasto del fenomeno dei furti d'auto, a Molfetta e nei territori limitrofi. Il fenomeno è da sempre all'attenzione dell'Arma, anche per la crescente spregiudicatezza dei malviventi, che sempre più spesso ingaggiano con i militari inseguimenti, non esitando a speronamenti assolutamente pericolosi non solo per i militari operanti, ma soprattutto per ignari autisti e passanti.
Tuttavia la professionalità dei militari della Sezione Radiomobile, supportati dapprima dall'operatore della centrale operativa del 112 e poi da quelli della Stazione locale, ha portato la mattina del 18 maggio scorso all'arresto di due uomini cerignolani, entrambi pregiudicati, colti in flagranza di reato del furto di una Renault Kadjar. Una pattuglia dell'Arma è riuscita ad intercettare l'auto rubata, seguita da un'altra, una Citroen C3, utilizzata dai banditi per commettere furti a Molfetta.
Il conducente dell'auto, nonostante l'alt intimatogli più volte dai militari ed allo scopo di seminarli, ha accelerato effettuando manovre pericolose per l'incolumità sua e degli utenti della strada. Ne è nato un inseguimento che è terminato su una piazzola di sosta della strada statale 16 bis, verso Foggia, ove impossibilitato a proseguire la corsa, uno dei malviventi a bordo dell'auto rubata, dopo averla abbandonata, ha tentato di salire sul mezzo condotto dai due complici per fuggire.
Il repentino sopraggiungere dei militari, infatti, ha consentito di bloccare l'auto dei due complici, mentre il terzo soggetto è riuscito a scappare a piedi facendo perdere le proprie tracce. Identificati, i due cerignolani con precedenti specifici, di 30 e 26 anni, sono stati condotti in caserma e dichiarati in stato di arresto per i reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, e dopo condotti nella casa circondariale di Trani a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
L'auto rubata, una Renault Kadjar, è stata restituita all'avente diritto, quella utilizzata dai malviventi, una Citroen C3, è stata sottoposta a sequestro e sarà adesso ispezionata, mentre proseguono incessanti le indagini dei militari per individuare il terzo complice, riuscito a fuggire a piedi facendo perdere le proprie tracce.