Cronaca
Ruba un'auto a Lecce: inseguito da Bari a Molfetta e alla fine bloccato
Un 36enne di Stornarella non si era accorto del satellitare. Intercettato sulla tangenziale, infine in via Verdi e catturato
Molfetta - domenica 24 novembre 2024
9.46
Alla guida di una auto rubata si sottrae al controllo della Polizia di Stato e se la svigna. O, almeno, ci prova. Perché dietro di lui si mettono gli agenti delle Volanti della Questura di Bari, per niente decisi a dargliela vinta, che lo inseguono fino a Molfetta. E solo lì, dopo un lungo tallonamento, la fine della corsa e le manette.
Antonio Stramaglia, di 36 anni, aveva il sangue ribollente di rabbia, quando è stato placcato dai poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. L'uomo, di Stornarella, è finito in manette per furto pluriaggravato, resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Tutto è iniziato giovedì, alle ore 00.00, lungo la tangenziale, dove l'agenzia che gestisce il satellitare del mezzo - una Hyundai Kona - ne aveva rilevato il furto, a Lecce, segnalando al 112 il passaggio a Bari.
Gli agenti hanno agganciato l'auto. L'inseguimento che ne è scaturito si è protratto per 30 chilometri, durante i quali l'uomo ha eseguito una serie di spericolate manovre tali da creare un grande pericolo per la incolumità degli stessi operatori e degli altri utenti della strada. Poi, dopo essersi lasciati alle spalle il capoluogo, una corsa verso Foggia, fino a Molfetta dove, in via Verdi, i poliziotti sono riusciti ad interrompere la corsa dell'auto come si vede in un video poi diventato virale.
Il 36enne, quando è stato fermato, era da solo, ma si ipotizza la presenza di altri uomini, con cui aveva organizzato il furto. La Hyundai Kona è stata perquisita e analizzata, mentre per l'uomo è scattato l'arresto in flagranza, ma l'inchiesta è appena iniziata. Le indagini, infatti, vanno avanti per stabilire la dinamica dei fatti.
Antonio Stramaglia, di 36 anni, aveva il sangue ribollente di rabbia, quando è stato placcato dai poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. L'uomo, di Stornarella, è finito in manette per furto pluriaggravato, resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Tutto è iniziato giovedì, alle ore 00.00, lungo la tangenziale, dove l'agenzia che gestisce il satellitare del mezzo - una Hyundai Kona - ne aveva rilevato il furto, a Lecce, segnalando al 112 il passaggio a Bari.
Gli agenti hanno agganciato l'auto. L'inseguimento che ne è scaturito si è protratto per 30 chilometri, durante i quali l'uomo ha eseguito una serie di spericolate manovre tali da creare un grande pericolo per la incolumità degli stessi operatori e degli altri utenti della strada. Poi, dopo essersi lasciati alle spalle il capoluogo, una corsa verso Foggia, fino a Molfetta dove, in via Verdi, i poliziotti sono riusciti ad interrompere la corsa dell'auto come si vede in un video poi diventato virale.
Il 36enne, quando è stato fermato, era da solo, ma si ipotizza la presenza di altri uomini, con cui aveva organizzato il furto. La Hyundai Kona è stata perquisita e analizzata, mentre per l'uomo è scattato l'arresto in flagranza, ma l'inchiesta è appena iniziata. Le indagini, infatti, vanno avanti per stabilire la dinamica dei fatti.