Cronaca
Rapina il registratore di cassa. Inseguito a piedi, lo abbandona per strada
Un uomo, a volto coperto, ha fatto irruzione nel negozio d'abbigliamento Matis. Inseguito, ha preferito lasciare il malloppo
Molfetta - mercoledì 23 novembre 2022
18.50
Ha rapinato il registratore di cassa del negozio d'abbigliamento Matis, a Molfetta, ma dopo un breve inseguimento ha preferito abbandonarlo per strada. L'uomo, dopo il colpo, si è dato alla fuga ed è ora ricercato dai Carabinieri della locale Compagnia, giunti sul posto per le indagini di rito con l'ausilio della Polizia Locale.
Il colpo è avvenuto questo pomeriggio in via Bari, ad angolo con via Cairoli. Il rapinatore solitario pensava di mettere a segno un colpo facile, ma evidentemente non aveva fatto i conti con la reazione di alcuni passanti. L'uomo, a volto rigorosamente coperto e armato di un coltellino o di un taglierino, ha fatto irruzione nel negozio alle ore 17.00, quando la proprietaria aveva da poco aperto l'attività. E lei, colta di sprovvista e sotto la minaccia dell'arma, non ha opposto resistenza.
L'uomo, sicuramente italiano, probabilmente del posto, voleva i soldi contenuti nella cassa. Il bandito, però, evidentemente molto nervoso, con metodi brutali, ha utilizzato violenza contro la vittima, che ha tentato di dissuaderlo dall'azione criminale, pur di raggiungere il suo scopo. Con la donna, infatti - secondo il racconto, ancora lacunoso, fornito agli investigatori -, avrebbe avuto una colluttazione. Per qualche spicciolo contenuto nel registratore, letteralmente sradicato e rubato.
La titolare, intanto, ha subito dato l'allarme al numero 112, mentre alcuni passanti, notata la scena, non si sono persi d'animo ed hanno deciso di correre dietro al rapinatore. Vistosi inseguito, il bandito si è ulteriormente affrettato, ma sentendosi ormai con il fiato sul collo, ha dovuto abbandonare il bottino, poi recuperato. A quel punto era chiaro che la rapina era miseramente fallita: l'uomo è riuscito comunque a far perdere le proprie tracce, dileguandosi a piedi per le strade vicine.
Poco dopo sul posto sono arrivati i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile che, con il supporto di due volanti della Polizia Locale, hanno raccolto le testimonianze, provveduto al rilevamento di potenziali tracce lasciate dall'uomo, «forse un giovane» secondo i primi accertamenti, nella speranza di riuscire a ricavarne l'identità, e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza da cui potrebbero scaturire elementi utili alle indagini per potere identificare l'autore della rapina.
Un colpo simile è avvenuto il 10 novembre scorso. In quel caso, un uomo a volto coperto ha fatto irruzione nel supermercato Wmark di via Paniscotti, arraffando i contanti e dandosi alla fuga. Il proprietario l'ha inseguito e il bandito, avendo capito di essere alle strette, ha preferito lasciare il bottino, riuscendo poi a fuggire.
Il colpo è avvenuto questo pomeriggio in via Bari, ad angolo con via Cairoli. Il rapinatore solitario pensava di mettere a segno un colpo facile, ma evidentemente non aveva fatto i conti con la reazione di alcuni passanti. L'uomo, a volto rigorosamente coperto e armato di un coltellino o di un taglierino, ha fatto irruzione nel negozio alle ore 17.00, quando la proprietaria aveva da poco aperto l'attività. E lei, colta di sprovvista e sotto la minaccia dell'arma, non ha opposto resistenza.
L'uomo, sicuramente italiano, probabilmente del posto, voleva i soldi contenuti nella cassa. Il bandito, però, evidentemente molto nervoso, con metodi brutali, ha utilizzato violenza contro la vittima, che ha tentato di dissuaderlo dall'azione criminale, pur di raggiungere il suo scopo. Con la donna, infatti - secondo il racconto, ancora lacunoso, fornito agli investigatori -, avrebbe avuto una colluttazione. Per qualche spicciolo contenuto nel registratore, letteralmente sradicato e rubato.
La titolare, intanto, ha subito dato l'allarme al numero 112, mentre alcuni passanti, notata la scena, non si sono persi d'animo ed hanno deciso di correre dietro al rapinatore. Vistosi inseguito, il bandito si è ulteriormente affrettato, ma sentendosi ormai con il fiato sul collo, ha dovuto abbandonare il bottino, poi recuperato. A quel punto era chiaro che la rapina era miseramente fallita: l'uomo è riuscito comunque a far perdere le proprie tracce, dileguandosi a piedi per le strade vicine.
Poco dopo sul posto sono arrivati i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile che, con il supporto di due volanti della Polizia Locale, hanno raccolto le testimonianze, provveduto al rilevamento di potenziali tracce lasciate dall'uomo, «forse un giovane» secondo i primi accertamenti, nella speranza di riuscire a ricavarne l'identità, e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza da cui potrebbero scaturire elementi utili alle indagini per potere identificare l'autore della rapina.
Un colpo simile è avvenuto il 10 novembre scorso. In quel caso, un uomo a volto coperto ha fatto irruzione nel supermercato Wmark di via Paniscotti, arraffando i contanti e dandosi alla fuga. Il proprietario l'ha inseguito e il bandito, avendo capito di essere alle strette, ha preferito lasciare il bottino, riuscendo poi a fuggire.