Riti pasquali, oggi la processione dell'Addolorata con tempo incerto
Uscita del simulacro prevista per le ore 16:00 ma la pioggia potrebbe cambiare i programmi
Molfetta - venerdì 23 marzo 2018
Si spalancano le porte, con la processione della Beata Vergine Maria Addolorata, per la tanto attesa e suggestiva Settimana Santa molfettese.
In tanti l'attendono ogni anno, ed eccolo arrivato, il venerdì di Passione, che antecede la domenica delle Palme, e si presta ad accogliere tra le strade della città di Molfetta la sacra immagine di Maria Addolorata che quest'anno varcherà la soglia della Chiesa di Santa Maria degli Afflitti, il Purgatorio, alle 16:00 in punto in un sacrale silenzio. Elemento da tenere d'occhio è naturalmente e come ogni anno il tempo, la comparsa o meno della pioggia che potrebbe compromettere l'uscita e il regolare svolgimento della processione. La preoccupazione e tanta ma fino alla fine si spera che tutto possa andare per il meglio.
Le file di confratelli dell'Arciconfraternita della Morte accompagneranno, come ormai da anni, la statua del maestro Giulio Cozzoli cantando il tipico "Vexilla" e accendendo i ceri, alla sera, rendendo tutto più suggestivo ed emozionante. Non si scordano neanche i vestiti e i veli neri delle pie donne, le quali sono presenti unicamente in questo venerdì di passione.
La banda scorterà e annuncerà con il tipico e tradizionale "ti-tè" la processione della Beata Addolorata, che si snoderà dapprima nella città vecchia, luogo in cui tutto diviene ancora più incantevole, per poi sfociare nella città vera e propria, rendendo ancora più intriso di pathos questo giorno.
Sulla scia del ritorno del simulacro in un buio e in un silenzio mistico, religioso ed emozionante la statua dell'Addolorata tornerà in chiesa passando sotto il baldacchino nero: ha inizio il triduo pasquale molfettese.
Intanto, proprio in occasione della processione, l'Asm ha diramato un avviso in cui invita i residenti di via Roma, piazza Cappuccini, corso Margherita, via Sergio Pansini, via Tenente Ragno, via San Benedetto e via San Domenico a conferire la plastica dopo il passaggio della stessa.
In tanti l'attendono ogni anno, ed eccolo arrivato, il venerdì di Passione, che antecede la domenica delle Palme, e si presta ad accogliere tra le strade della città di Molfetta la sacra immagine di Maria Addolorata che quest'anno varcherà la soglia della Chiesa di Santa Maria degli Afflitti, il Purgatorio, alle 16:00 in punto in un sacrale silenzio. Elemento da tenere d'occhio è naturalmente e come ogni anno il tempo, la comparsa o meno della pioggia che potrebbe compromettere l'uscita e il regolare svolgimento della processione. La preoccupazione e tanta ma fino alla fine si spera che tutto possa andare per il meglio.
Le file di confratelli dell'Arciconfraternita della Morte accompagneranno, come ormai da anni, la statua del maestro Giulio Cozzoli cantando il tipico "Vexilla" e accendendo i ceri, alla sera, rendendo tutto più suggestivo ed emozionante. Non si scordano neanche i vestiti e i veli neri delle pie donne, le quali sono presenti unicamente in questo venerdì di passione.
La banda scorterà e annuncerà con il tipico e tradizionale "ti-tè" la processione della Beata Addolorata, che si snoderà dapprima nella città vecchia, luogo in cui tutto diviene ancora più incantevole, per poi sfociare nella città vera e propria, rendendo ancora più intriso di pathos questo giorno.
Sulla scia del ritorno del simulacro in un buio e in un silenzio mistico, religioso ed emozionante la statua dell'Addolorata tornerà in chiesa passando sotto il baldacchino nero: ha inizio il triduo pasquale molfettese.
Intanto, proprio in occasione della processione, l'Asm ha diramato un avviso in cui invita i residenti di via Roma, piazza Cappuccini, corso Margherita, via Sergio Pansini, via Tenente Ragno, via San Benedetto e via San Domenico a conferire la plastica dopo il passaggio della stessa.