Cronaca
Lite in pieno centro per futili motivi, sul posto i Carabinieri
L'episodio in piazza Vittorio Emanuele. Due uomini sono stati fermati e condotti in caserma, al vaglio le telecamere
Molfetta - giovedì 18 agosto 2022
20.09
Un litigio come tanti altri, per futili motivi. Con la differenza che dalle parole si è passati velocemente ai fatti, senza più possibilità di ritorno. È accaduto nel tardo pomeriggio di oggi in piazza Vittorio Emanuele. In due, entrambi del posto, sono rimasti coinvolti in una lite, placata solo grazie all'intervento dei Carabinieri.
L'alterco è scoppiato tra due uomini. Prima le parole grosse, poi sono venuti alle mani. Il faccia a faccia è degenerato all'improvviso e sono volati calci, schiaffi e pugni. Una baruffa accentuata probabilmente dai fumi dell'alcol. «Ti devo tagliare la gola, ti levo dalla faccia della terra»: queste alcune delle minacce che i due si sono scambiati in dialetto, urlando e dimenandosi in maniera talmente forsennata e scomposta che hanno rischiato di travolgere e colpire anche vari passanti.
Identificati in un secondo momento, quando i militari dell'Arma - sul posto, allertati da una telefonata al 112, sono arrivate due gazzelle dell'Aliquota Radiomobile - sono riusciti a separarli, sono stati tenuti a debita distanza, mentre tutt'attorno si sono radunate decine di persone. I due (si tratta di noti pregiudicati del posto, con numerosi precedenti penali), dopo essersi calmati, sono stati condotti in caserma, per i dovuti accertamenti. Nessuno ha avuto bisogno delle cure mediche.
Per capire, grossomodo, cos'abbia scatenato tanta ferocia, i militari della Compagnia di Molfetta hanno visionato le telecamere di videosorveglianza della piazza che potrebbero aver ripreso ulteriori dettagli. Al momento, nessuno è stato tratto in arresto o denunciato. Si procederà, eventualmente, con la querela d'ufficio.
L'alterco è scoppiato tra due uomini. Prima le parole grosse, poi sono venuti alle mani. Il faccia a faccia è degenerato all'improvviso e sono volati calci, schiaffi e pugni. Una baruffa accentuata probabilmente dai fumi dell'alcol. «Ti devo tagliare la gola, ti levo dalla faccia della terra»: queste alcune delle minacce che i due si sono scambiati in dialetto, urlando e dimenandosi in maniera talmente forsennata e scomposta che hanno rischiato di travolgere e colpire anche vari passanti.
Identificati in un secondo momento, quando i militari dell'Arma - sul posto, allertati da una telefonata al 112, sono arrivate due gazzelle dell'Aliquota Radiomobile - sono riusciti a separarli, sono stati tenuti a debita distanza, mentre tutt'attorno si sono radunate decine di persone. I due (si tratta di noti pregiudicati del posto, con numerosi precedenti penali), dopo essersi calmati, sono stati condotti in caserma, per i dovuti accertamenti. Nessuno ha avuto bisogno delle cure mediche.
Per capire, grossomodo, cos'abbia scatenato tanta ferocia, i militari della Compagnia di Molfetta hanno visionato le telecamere di videosorveglianza della piazza che potrebbero aver ripreso ulteriori dettagli. Al momento, nessuno è stato tratto in arresto o denunciato. Si procederà, eventualmente, con la querela d'ufficio.