Piazza Mazzini: ripristinata l'asta del tricolore
Probabile episodio vandalico nelle scorse notti.
Molfetta - martedì 29 marzo 2016
9.20
In Piazza Mazzini è tornata a sventolare il tricolore dopo il probabile atto vandalico ai danni dell'asta che lo regge.
I fatti risalirebbero alla notte della processione de "La Pietà", quando ignoti avrebbero distrutto l'asta del tricolore che dal 2003, in occasione della prima mostra sulla Grande Guerra, sventola in Piazza Mazzini, di fronte all'Associazione ANMIG, Eredi della Storia e Carabinieri in congedo.
La bandiera rappresenta un omaggio a tutti coloro i quali hanno sacrificato la vita per difendere la patria, un riconoscimento ai militari molfettesi caduti in tutte le guerre.
Il gesto da molti è stato anche correlato all'atteggiamento ostile creatosi nei confronti degli Eredi della Storia dopo l'estromissione dalla Commissione toponomastica: l'associazione, insieme a quella dei Mutilati e Invalidi di Guerra, conserva e custodisce con amore nelle due sedi museali cimeli e documenti legati a militari molfettesi che si sono distinti in gesti eroici e ha proposto, negli anni, di intitolare alcune strade molfettesi ai Caduti di Nassiriya, al Tenente Salvatore Mininni, agli eroi di Cefalonia, a Mafalda di Savoia (vittima dei lager), a Mauro Manente (partigiano), a Vincenzo Rutigliano (primo radiotelegrafista molfettese) e a tanti eroici concittadini distintisi nel mondo della cultura, del commercio e dell'artigianato.
In tantissimi tramite la pagina facebook degli Eredi della Storia hanno condannato il gesto e fatto sentire la loro vicinanza a questa Associazione.
I fatti risalirebbero alla notte della processione de "La Pietà", quando ignoti avrebbero distrutto l'asta del tricolore che dal 2003, in occasione della prima mostra sulla Grande Guerra, sventola in Piazza Mazzini, di fronte all'Associazione ANMIG, Eredi della Storia e Carabinieri in congedo.
La bandiera rappresenta un omaggio a tutti coloro i quali hanno sacrificato la vita per difendere la patria, un riconoscimento ai militari molfettesi caduti in tutte le guerre.
Il gesto da molti è stato anche correlato all'atteggiamento ostile creatosi nei confronti degli Eredi della Storia dopo l'estromissione dalla Commissione toponomastica: l'associazione, insieme a quella dei Mutilati e Invalidi di Guerra, conserva e custodisce con amore nelle due sedi museali cimeli e documenti legati a militari molfettesi che si sono distinti in gesti eroici e ha proposto, negli anni, di intitolare alcune strade molfettesi ai Caduti di Nassiriya, al Tenente Salvatore Mininni, agli eroi di Cefalonia, a Mafalda di Savoia (vittima dei lager), a Mauro Manente (partigiano), a Vincenzo Rutigliano (primo radiotelegrafista molfettese) e a tanti eroici concittadini distintisi nel mondo della cultura, del commercio e dell'artigianato.
In tantissimi tramite la pagina facebook degli Eredi della Storia hanno condannato il gesto e fatto sentire la loro vicinanza a questa Associazione.