Ripetutamente trasgredita l'ordinanza anti-botti. Che ne sarà a Capodanno?

Nell'ultima settimana, con cadenza quotidiana, allo scoccare della mezzanotte si sono uditi distintamente in diversi punti della città i consueti botti sparati in barba all'ordinanza sindacale che ne vieta l'impiego in questi giorni di festa.

Gli appelli al buonsenso, purtroppo, sono rimasti fin qui inascoltati. Nella cittadinanza serpeggia una certa preoccupazione connessa soprattutto a quello che potrà accadere nella notte di capodanno: tra il 31 dicembre e il 1° gennaio, infatti, è previsto un inasprimento dei controlli ma il timore resta.

Fino a questo momento, infatti, nulla trapela sul fronte sicurezza e per questo restano nell'occhio del ciclone soprattutto le zone da anni messe sotto la lente d'ingrandimento. Da piazza Vittorio Emanuele, scenario dello scempio di un anno fa, a piazza Paradiso, senza dimenticare altri punti periferici spesso presi di mira durante le festività.