Territorio e Ambiente
Rinvenuto esemplare di tartaruga verde
La carcassa consegnata al Centro tartarughe di Molfetta
Molfetta - martedì 4 agosto 2015
7.29
Un esemplare morto di tartaruga verde (Chelonia mydas), considerata specie in pericolo di estinzione è stato consegnato al Centro tartarughe di Mofletta.
L'esemplare, una specie presente ma molto rara in tutto il bacino del Mediterraneo, misurava 31 cm di lunghezza carapace. Si è spiaggiato presso il lido "Le Tamerigi" tra Margherita di Savoia e Zapponeta. Sul posto sono intervenuti i militari della Capitaneria di Porto di Barletta nonché gli attivisti del Centro Recupero tartarughe marine del Wwf Molfetta ma non hanno potuto far altro che constatarne la morte.
Da una prima valutazione macroscopica, il decesso sembra essere dovuto ad annegamento come indicato dall'evidente prolasso cloacale. Sull'animale sono stati effettuati i rilievi biometrici e a breve sarà sottoposta a necroscopia presso il Dipartimento di medicina Veterinaria dal Prof. Nicola Zizzo.
L'importanza e l'interesse per questione esemplare nasce dalla sua rarità, infatti come sottolinea Pasquale Salvemini, responsabile del centro molfettese, sono ormai pochi gli avvistamenti di tartarughe verdi nell'adriatico si contano solo due aree ed in particolare quella del golfo di Manfredonia ed una parte delle coste albanesi, dove si sono registrati gli ultimi avvistamenti nel 2012.
L'esemplare, una specie presente ma molto rara in tutto il bacino del Mediterraneo, misurava 31 cm di lunghezza carapace. Si è spiaggiato presso il lido "Le Tamerigi" tra Margherita di Savoia e Zapponeta. Sul posto sono intervenuti i militari della Capitaneria di Porto di Barletta nonché gli attivisti del Centro Recupero tartarughe marine del Wwf Molfetta ma non hanno potuto far altro che constatarne la morte.
Da una prima valutazione macroscopica, il decesso sembra essere dovuto ad annegamento come indicato dall'evidente prolasso cloacale. Sull'animale sono stati effettuati i rilievi biometrici e a breve sarà sottoposta a necroscopia presso il Dipartimento di medicina Veterinaria dal Prof. Nicola Zizzo.
L'importanza e l'interesse per questione esemplare nasce dalla sua rarità, infatti come sottolinea Pasquale Salvemini, responsabile del centro molfettese, sono ormai pochi gli avvistamenti di tartarughe verdi nell'adriatico si contano solo due aree ed in particolare quella del golfo di Manfredonia ed una parte delle coste albanesi, dove si sono registrati gli ultimi avvistamenti nel 2012.