Rinascere: «Bene il servizio di e-bike sharing ma serve piano su mobilità sostenibile»
Le parole del coordinatore Corrado Minervini: «Il tema fa affrontato in modo completo»
Molfetta - venerdì 22 marzo 2024
0.18
Il Movimento Rinascere ha voluto subito commentare l'importante novità legata al servizio di e-bike sharing che sarà attivo in città dalla prossima settimana:
"Salutiamo con entusiasmo e soddisfazione il nuovo servizio di e-bike sharing che sarà operativo a Molfetta e Giovinazzo a partire da lunedì prossimo. Bene hanno fatto MTM e Amministrazione comunale ad aderire a questo progetto, curato dalla VAIMOO S.r.l. e promosso dalla Regione Puglia, che prevede la disponibilità di ben 120 e-bike dislocate in 25 ciclostazioni tra Molfetta (19 stazioni e 90 biciclette elettriche) e Giovinazzo (6 stazioni e 30 e-bike)".
"Il tema della mobilità nei nostri centri urbani così caotici e congestionati è un tema molto serio. Direi vitale, considerando che riguarda non solo la qualità della vita dei cittadini, ma anche la sopravvivenza di molti negozi di prossimità, risucchiati in un vortice di traffico sclerotizzato, assenza di parcheggi, inaccessibilità di punti vendita e spazi pubblici" - afferma Corrado Minervini, Coordinatore del movimento Rinascere, che precisa - "Pensate che nel 1970 le autovetture in Italia erano 10 MLN e la lunghezza media dei veicoli era significativamente inferiore a quella delle auto attuali. Nel 2020, invece, il parco auto italiano era di circa 40 MNL: una quantità di vetture impressionante che si riversa nei nostri centri abitati. Molte città europee, tra le quali Bari, hanno adottato politiche avanzate per intensificare il trasporto pubblico e la micromobilità sostenibile, ecco perché questa volta sentiamo di congratularci con l'Amministrazione e di sollecitare i cittadini a servirsi di questa opportunità. Al tempo stesso sappiamo che questi progetti funzionano solo dove la mobilità - specie quella su due ruote - venga pianificata e garantita in modo efficiente. A Molfetta temiamo che queste condizioni manchino.".
"Invitiamo, quindi, le cittadine e i cittadini ad avvalersi di questo nuovo servizio: la sua efficacia dipenderà molto dalla nostra capacità di coglierne il valore e i vantaggi. Al tempo stesso chiediamo all'Amministrazione di non affrontare il tema della mobilità a macchia di leopardo. La gestione del traffico a Molfetta è a tutti gli effetti un'emergenza, soprattutto nel quadrilatero del commercio".
"Come ho sempre affermato e come è sempre più evidente, la nostra è un'opposizione attenta, ma costruttiva. Siamo ben lieti, infatti, di esultare con i cittadini e con l'Amministrazione per l'avvio di questo progetto di e-bike sharing." Dichiara Felice Spaccavento, Consigliere Comunale di Rinascere. "Il tema della mobilità, tuttavia, va affrontato in modo sistemico, ormai traffico e parcheggi nel centro urbano sono un'emergenza. Chiedetelo ai residenti e ai commercianti del centro. Siamo pronti a fare le nostre proposte, ma intanto mi chiedo che fine hanno fatto il Piano del Traffico (PGTU) e il Piano dei parcheggi (PUP)? Nel 2021 sono stati stanziati dal Comune di Molfetta ben 93 mila euro per redigere i due piani, di cui giustamente la Giunta avvertiva l'urgente necessità. Ad aggiudicarsi la progettazione una ditta di Campobasso, che aveva l'impegno di fornire i piani entro otto mesi (salvo ritardi non dipendenti dalla ditta). Sono passati quasi tre anni: i ritardi da chi sono dipesi?".
"Salutiamo con entusiasmo e soddisfazione il nuovo servizio di e-bike sharing che sarà operativo a Molfetta e Giovinazzo a partire da lunedì prossimo. Bene hanno fatto MTM e Amministrazione comunale ad aderire a questo progetto, curato dalla VAIMOO S.r.l. e promosso dalla Regione Puglia, che prevede la disponibilità di ben 120 e-bike dislocate in 25 ciclostazioni tra Molfetta (19 stazioni e 90 biciclette elettriche) e Giovinazzo (6 stazioni e 30 e-bike)".
"Il tema della mobilità nei nostri centri urbani così caotici e congestionati è un tema molto serio. Direi vitale, considerando che riguarda non solo la qualità della vita dei cittadini, ma anche la sopravvivenza di molti negozi di prossimità, risucchiati in un vortice di traffico sclerotizzato, assenza di parcheggi, inaccessibilità di punti vendita e spazi pubblici" - afferma Corrado Minervini, Coordinatore del movimento Rinascere, che precisa - "Pensate che nel 1970 le autovetture in Italia erano 10 MLN e la lunghezza media dei veicoli era significativamente inferiore a quella delle auto attuali. Nel 2020, invece, il parco auto italiano era di circa 40 MNL: una quantità di vetture impressionante che si riversa nei nostri centri abitati. Molte città europee, tra le quali Bari, hanno adottato politiche avanzate per intensificare il trasporto pubblico e la micromobilità sostenibile, ecco perché questa volta sentiamo di congratularci con l'Amministrazione e di sollecitare i cittadini a servirsi di questa opportunità. Al tempo stesso sappiamo che questi progetti funzionano solo dove la mobilità - specie quella su due ruote - venga pianificata e garantita in modo efficiente. A Molfetta temiamo che queste condizioni manchino.".
"Invitiamo, quindi, le cittadine e i cittadini ad avvalersi di questo nuovo servizio: la sua efficacia dipenderà molto dalla nostra capacità di coglierne il valore e i vantaggi. Al tempo stesso chiediamo all'Amministrazione di non affrontare il tema della mobilità a macchia di leopardo. La gestione del traffico a Molfetta è a tutti gli effetti un'emergenza, soprattutto nel quadrilatero del commercio".
"Come ho sempre affermato e come è sempre più evidente, la nostra è un'opposizione attenta, ma costruttiva. Siamo ben lieti, infatti, di esultare con i cittadini e con l'Amministrazione per l'avvio di questo progetto di e-bike sharing." Dichiara Felice Spaccavento, Consigliere Comunale di Rinascere. "Il tema della mobilità, tuttavia, va affrontato in modo sistemico, ormai traffico e parcheggi nel centro urbano sono un'emergenza. Chiedetelo ai residenti e ai commercianti del centro. Siamo pronti a fare le nostre proposte, ma intanto mi chiedo che fine hanno fatto il Piano del Traffico (PGTU) e il Piano dei parcheggi (PUP)? Nel 2021 sono stati stanziati dal Comune di Molfetta ben 93 mila euro per redigere i due piani, di cui giustamente la Giunta avvertiva l'urgente necessità. Ad aggiudicarsi la progettazione una ditta di Campobasso, che aveva l'impegno di fornire i piani entro otto mesi (salvo ritardi non dipendenti dalla ditta). Sono passati quasi tre anni: i ritardi da chi sono dipesi?".