Politica
Rifondazione: «Il Sindaco pensi alle sue responsabilità. Solidarietà alla consigliera Gagliardi»
La nota dopo la diatriba scoppiata negli ultimi due giorni
Molfetta - sabato 27 gennaio 2024
Rifondazione ha voluto commentare quanto emerso in seguito all'ultimo Consiglio comunale di Molfetta:
"Non sapevamo che il sindaco fosse anche esperto di fisiognomica verbale, capace cioè di riconoscere la violenza delle persone solo dall'espressione della faccia. Se così fosse, il sindaco Minervini sarebbe ancora più colpevole rispetto ai fatti di Capodanno per non aver messo al servizio della comunità i suoi straordinari poteri magici".
"Sarebbe bastato infatti che si fosse appostato qualche giorno prima in piazza Vittorio Emanuele II per guardare in faccia gli autori degli atti di Capodanno per riconoscere sul loro viso le tracce di violenza come ha saputo fare con la consigliera comunale di opposizione Gagliardi. Se avesse fatto questo, non sarebbero successi i fatti di Capodanno e il sindaco si sarebbe anche risparmiato un consiglio comunale in cui giustamente è stato richiamato alle sue responsabilità e mancanze come responsabile dell'ordine pubblico in città".
"Ovviamente, ironia a parte, alla consigliera comunale Gagliardi va la nostra solidarietà e al sindaco Minervini la nostra censura per la maleducata postura istituzionale che ha tenuto nel consiglio comunale dell'altro giorno".
"Non sapevamo che il sindaco fosse anche esperto di fisiognomica verbale, capace cioè di riconoscere la violenza delle persone solo dall'espressione della faccia. Se così fosse, il sindaco Minervini sarebbe ancora più colpevole rispetto ai fatti di Capodanno per non aver messo al servizio della comunità i suoi straordinari poteri magici".
"Sarebbe bastato infatti che si fosse appostato qualche giorno prima in piazza Vittorio Emanuele II per guardare in faccia gli autori degli atti di Capodanno per riconoscere sul loro viso le tracce di violenza come ha saputo fare con la consigliera comunale di opposizione Gagliardi. Se avesse fatto questo, non sarebbero successi i fatti di Capodanno e il sindaco si sarebbe anche risparmiato un consiglio comunale in cui giustamente è stato richiamato alle sue responsabilità e mancanze come responsabile dell'ordine pubblico in città".
"Ovviamente, ironia a parte, alla consigliera comunale Gagliardi va la nostra solidarietà e al sindaco Minervini la nostra censura per la maleducata postura istituzionale che ha tenuto nel consiglio comunale dell'altro giorno".