Politica
Rifondazione,"Il nuovo sistema attutisce disagi e corregge errori"
Il partito si esprime sul porta a porta: 5000 le utenze già coinvolte.
Molfetta - mercoledì 2 marzo 2016
13.48
Rifondazione Comunista interviene sulla raccolta di rifiuti porta a porta. Tante le critiche al nuovo sistema, critiche che il partito rispedisce di fatto al mittente.
"A qualcuno dispiace che dopo i primi disagi i cittadini cambino le loro abitudini. In meglio.A qualcuno dispiace che il nuovo sistema di raccolta stia partendo gradualmente in modo da attutire disagi e correggere errori.A qualcuno dispiace che gli incontri pubblici con i cittadini riscuotano interesse e dimostrino la maturità di larga parte dei molfettesi.A qualcuno dispiace forse non vedere più i vecchi cassonetti per strada", si legge in una nota.
"A qualcuno dispiace ricordare che anche nel programma del centrodestra c'era l'obiettivo di avviare la raccolta organizzata a domicilio o ignorare i costi lievitati in questi anni delle discariche che pagano tutti i Comuni, anche il nostro e indirettamente i cittadini, perché dovrebbe riconoscere che il passaggio al porta a porta è obbligatorio per diminuire i costi economici e ambientali del conferimento in discarica", scrive il partito
"A qualcuno dispiace ammettere che in vent'anni di raccolta differenziata stradale non si è mai andati oltre il 35% di raccolta differenziata ovvero un molfettese su tre ha differenziato. A qualcuno dispiace che un'azienda pubblica come l'Asm dimostri di potercela fare nell'accompagnare la città in questa piccola rivoluzione, tanto più se guidata da Rifondazione comunista. Con il passaggio al sistema di raccolta porta a porta la città inizia a vivere oggi il suo futuro. Facciamo la differenza con il passato, continuando a costruire un'altra Molfetta. Ogni giorno", spiega Rifondazione Comunista.
Al momento sono 5000 le utenze coinvolte su un totale di 26000. A giorni dovrebbe essere reso noto il giorno dell'avvio della raccolta porta a porta anche nella zona 167 e a Rione Paradiso.
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"A qualcuno dispiace che dopo i primi disagi i cittadini cambino le loro abitudini. In meglio.A qualcuno dispiace che il nuovo sistema di raccolta stia partendo gradualmente in modo da attutire disagi e correggere errori.A qualcuno dispiace che gli incontri pubblici con i cittadini riscuotano interesse e dimostrino la maturità di larga parte dei molfettesi.A qualcuno dispiace forse non vedere più i vecchi cassonetti per strada", si legge in una nota.
"A qualcuno dispiace ricordare che anche nel programma del centrodestra c'era l'obiettivo di avviare la raccolta organizzata a domicilio o ignorare i costi lievitati in questi anni delle discariche che pagano tutti i Comuni, anche il nostro e indirettamente i cittadini, perché dovrebbe riconoscere che il passaggio al porta a porta è obbligatorio per diminuire i costi economici e ambientali del conferimento in discarica", scrive il partito
"A qualcuno dispiace ammettere che in vent'anni di raccolta differenziata stradale non si è mai andati oltre il 35% di raccolta differenziata ovvero un molfettese su tre ha differenziato. A qualcuno dispiace che un'azienda pubblica come l'Asm dimostri di potercela fare nell'accompagnare la città in questa piccola rivoluzione, tanto più se guidata da Rifondazione comunista. Con il passaggio al sistema di raccolta porta a porta la città inizia a vivere oggi il suo futuro. Facciamo la differenza con il passato, continuando a costruire un'altra Molfetta. Ogni giorno", spiega Rifondazione Comunista.
Al momento sono 5000 le utenze coinvolte su un totale di 26000. A giorni dovrebbe essere reso noto il giorno dell'avvio della raccolta porta a porta anche nella zona 167 e a Rione Paradiso.
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