Politica
Rifondazione: «Il 2 giugno nel rispetto della Costituzione antifascista»
Gianni Porta e Antonello Zaza presentano le due proposte avanzate all'amministrazione
Molfetta - sabato 2 giugno 2018
Comunicato Stampa
In vista della Festa della Repubblica del 2 giugno, scegliamo di festeggiare con due proposte ufficialmente presentate all'Amministrazione comunale dai nostri rappresentanti istituzionali, i consiglieri comunali Gianni Porta e Antonello Zaza.
La prima proposta riguarda il rispetto della XII Disposizione transitoria e finale della Costituzione che vieta la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del partito fascista. Abbiamo da aprile presentato una serie di modifiche regolamentari affinché soggetti concessionari di suolo pubblico e pubbliche affissioni, libere associazioni partecipanti a organismi comunali, utilizzatori di sale e strutture comunali, gestori di beni pubblici comunali, soggetti richiedenti patrocinio da parte del Comune di Molfetta assumano formale impegno al rispetto della XII Disposizione della Costituzione repubblicana, testimoniando in modo palese ed inequivoco il pieno rispetto dei principi costituzionali di libertà e democrazia. È grave che ancora oggi il Presidente del consiglio comunale non abbia ancora provveduto a far partire l'iter di discussione nelle commissioni consiliari competenti.
Così come gravi sono le mancate risposte ad altre richieste fatte all'Amministrazione di "centrodestrasinistra" di Tommaso Minervini: la richiesta di sostituire la denominazione di "Viale Giorgio Almirante" con "Viale Giovanni e Tiberio Pansini", due partigiani molfettesi e di intitolare degnamente a Benedetto Petrone, a 40 anni dalla morte, l'impianto sportivo in località "Prima Cala" con l'apposizione di una lapide commemorativa sulle mura dell'impianto che tuttora viene spesso erroneamente chiamato "Petroni" oppure "Campo società minori".
La seconda proposta riguarda la modifica dell'attuale Regolamento per l'applicazione della tassa di occupazione del suolo pubblico. Abbiamo presentato una proposta affinché le imprese che chiedono delle concessioni di suolo pubblico attestino la loro regolarità contributiva e il rispetto della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il nostro Comune non conceda senza colpo ferire concessioni di suolo a quanti non hanno rispettato le norme e gli obblighi di natura retributiva, contributiva e di sicurezza in materia di lavoro a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.
Scegliamo di festeggiare con queste due proposte, già avanzate e attuate in altri Comuni d'Italia, oltre la retorica e i rituali, affinché anche la Città di Molfetta ribadisca il suo impegno per ricordare ogni giorno - nella quotidianità istituzionale e nella "prassi operativa" come ama scrivere il sindaco - che la Costituzione nasce dall'antifascismo e pone il lavoro a suo fondamento.