Politica
Rifondazione chiede chiarimenti sul depuratore. Arriva la risposta del Sindaco
Natalicchio “L’amministrazione presidia la salute del nostro mare”
Molfetta - sabato 28 marzo 2015
7.10
E' giunta pubblicamente nella serata di ieri la risposta del sindaco Paola Natalicchio alla richiesta, pervenuta da Rifondazione comunista, sullo stato di salute del depuratore.
Ma procediamo con ordine. All'inizio del dicembre 2014 Gianni Porta, consigliere comunale e tra gli uomini simbolo di Rifondazione, formula una interrogazione consiliare «per conoscere lo stato di avanzamento dei lavori di ampliamento e adeguamento del depuratore di Molfetta, la cui gestione è tornata nelle mani di AQP dopo il disastro ambientale e amministrativo della precedente gestione privata fallimentare. Ma ad oggi, nulla ci è dato sapere», scrive il partito che il 6 dicembre 2014 ha anche presentato alla città un dossier sullo stato del nostro mare, «preoccupati da scarichi abusivi e cattiva depurazione, dentro il contesto generale di inquinamento da idrocarburi e da rifiuti plastici che affligge l'Adriatico e il Mediterraneo tutto e abbiamo sottolineato come l'adozione da parte dell'Italia della direttiva europea "Strategie marine" possa determinare un'inversione di tendenza. Inoltre abbiamo ribadito che il Laboratorio Ambientale Mobile delle Capitanerie di Porto possa essere utilizzato per un monitoraggio puntuale».
Ieri, invece, è giunta la risposta del primo cittadino molfettese che ha spiegato come «l'Amministrazione è in costante relazione con Aqp, che proprio grazie alla nostra iniziativa di alcuni mesi fa è tornata ad essere responsabile della gestione dell'impianto. Sono stati varati i lavori di ampliamento dell'impianto e ho personalmente dato informazioni puntuali sul punto in commissione Ambiente, alla presenza del consigliere Gianni Porta. L'assessorato all'Ambiente ha trasmesso in Commissione il cronoprogramma dei lavoro di Aqp su cui ogni dettaglio potrà essere dato anche in pubbliche iniziative che certamente avremo cura di organizzare. La nostra posizione sulla depurazione è stata energica. Abbiamo ereditato un impianto al collasso e in pochi mesi abbiamo svolto lavori di manutenzione straordinaria, mutato la gestione e procediamo spediti verso un rinnovamento dell'impianto atteso da un decennio. Aggiungo che è stata avviata una azione di severo monitoraggio degli scarichi anomali legata alla zona industriale sulla quale non faremo sconti e su cui, ne sono certa, incontreremo la collaborazione degli imprenditori».
Tutto questo quando mancano solo pochi mesi all'avvio della stagione balneare con tutti gli stabilimenti sulla costa, anche di ponente, già al lavoro per prepararsi al meglio.
Ma procediamo con ordine. All'inizio del dicembre 2014 Gianni Porta, consigliere comunale e tra gli uomini simbolo di Rifondazione, formula una interrogazione consiliare «per conoscere lo stato di avanzamento dei lavori di ampliamento e adeguamento del depuratore di Molfetta, la cui gestione è tornata nelle mani di AQP dopo il disastro ambientale e amministrativo della precedente gestione privata fallimentare. Ma ad oggi, nulla ci è dato sapere», scrive il partito che il 6 dicembre 2014 ha anche presentato alla città un dossier sullo stato del nostro mare, «preoccupati da scarichi abusivi e cattiva depurazione, dentro il contesto generale di inquinamento da idrocarburi e da rifiuti plastici che affligge l'Adriatico e il Mediterraneo tutto e abbiamo sottolineato come l'adozione da parte dell'Italia della direttiva europea "Strategie marine" possa determinare un'inversione di tendenza. Inoltre abbiamo ribadito che il Laboratorio Ambientale Mobile delle Capitanerie di Porto possa essere utilizzato per un monitoraggio puntuale».
Ieri, invece, è giunta la risposta del primo cittadino molfettese che ha spiegato come «l'Amministrazione è in costante relazione con Aqp, che proprio grazie alla nostra iniziativa di alcuni mesi fa è tornata ad essere responsabile della gestione dell'impianto. Sono stati varati i lavori di ampliamento dell'impianto e ho personalmente dato informazioni puntuali sul punto in commissione Ambiente, alla presenza del consigliere Gianni Porta. L'assessorato all'Ambiente ha trasmesso in Commissione il cronoprogramma dei lavoro di Aqp su cui ogni dettaglio potrà essere dato anche in pubbliche iniziative che certamente avremo cura di organizzare. La nostra posizione sulla depurazione è stata energica. Abbiamo ereditato un impianto al collasso e in pochi mesi abbiamo svolto lavori di manutenzione straordinaria, mutato la gestione e procediamo spediti verso un rinnovamento dell'impianto atteso da un decennio. Aggiungo che è stata avviata una azione di severo monitoraggio degli scarichi anomali legata alla zona industriale sulla quale non faremo sconti e su cui, ne sono certa, incontreremo la collaborazione degli imprenditori».
Tutto questo quando mancano solo pochi mesi all'avvio della stagione balneare con tutti gli stabilimenti sulla costa, anche di ponente, già al lavoro per prepararsi al meglio.