Un'aula del Tribunale
Un'aula del Tribunale
Cronaca

Rifiutò il ricovero due volte e morì, assolti due infermieri del 118

I sanitari, fra cui una donna di Molfetta, provarono inutilmente a convincere l'uomo che era caduto per strada e aveva battuto la testa

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Giuseppe De Salvatore, ha archiviato l'inchiesta per omicidio colposo a carico di due infermieri del 118, fra cui Chiara Spagnoletti, di Molfetta, indagati per la morte del 76enne Vito Saracino, avvenuto il 23 marzo 2019 nell'ospedale Maugeri di Cassano delle Murge.

L'uomo, dopo essere caduto e aver sbattuto la testa a terra il 22 novembre 2018 mentre passeggiava a Bitonto, rifiutò per due giorni di fila il ricovero in ospedale proposto dagli operatori del 118, intervenuti sia in seguito alla caduta sia il giorno successivo, su richiesta dei parenti del 76enne. Accompagnato poi dai familiari al Miulli di Acquaviva delle Fonti, gli fu riscontrata una emorragia cerebrale, fu operato e iniziò un periodo di riabilitazione, ma dopo qualche mese perse la vita.

I familiari denunciarono gli infermieri Chiara Spagnoletti e Angelo Scalera, difesi dai legali Tommaso Poli e Nicola Selvaggi, la cui posizione è stata archiviata. Il giudice ha infatti ritenuto «infondata» la notizia di reato. «Dirimente risulta - si legge - la vicenda inerente al rifiuto al trasporto in ospedale da parte della persona offesa». «Nonostante i due indagati avessero prospettato al Saracino il trasporto in ospedale, gli stessi - si legge - avevano ricevuto un netto rifiuto» dal 76enne.

Un rifiuto «confermato con la sottoscrizione delle due schede paziente» del 22 e del 23 novembre 2018. «La condotta posta in essere dagli indagati - conclude il gip - è risultata in linea con i principi posti dal nostro ordinamento». La Procura aveva chiesto l'archiviazione, istanza a cui i familiari di Saracino si erano opposti.
  • Tommaso Poli
  • Chiara Spagnoletti
Altri contenuti a tema
Maxi confisca a Molfetta. La difesa: «Analisi fantasiosa, la impugneremo» Maxi confisca a Molfetta. La difesa: «Analisi fantasiosa, la impugneremo» Parla l'avvocato Poli all'indomani del provvedimento nei confronti di Manganelli: «Nessuna villa al mare, quello è un bene del Demanio»
«Pezzi di m....». Offese Minervini e Ancona: condannata a 1 anno di reclusione «Pezzi di m....». Offese Minervini e Ancona: condannata a 1 anno di reclusione L'episodio risale al 2020. Erano i tempi dell’esplosione del Covid-19 e la donna, di 77 anni, se la prese con il sindaco e l'assessore
Sparò e ferì un 33enne in via Ruvo. Sarà giudizio immediato per un 19enne Sparò e ferì un 33enne in via Ruvo. Sarà giudizio immediato per un 19enne Non ci sarà la fase preliminare. La prima udienza è fissata per il 21 dicembre davanti al Tribunale di Trani
Agguato in via Ruvo: il 18enne lascia il carcere. Ai domiciliari Agguato in via Ruvo: il 18enne lascia il carcere. Ai domiciliari Il Gip di Trani ha accolto l’istanza dell'avvocato del giovane, riconoscendo l’affievolimento delle esigenze cautelari
«A Molfetta comandava Manganelli». La difesa: «È pura fantasia» «A Molfetta comandava Manganelli». La difesa: «È pura fantasia» Secondo due pentiti «bisognava chiedergli il permesso prima di avviare un cantiere». Poli: «Fiduciosi di chiarire»
"Mani sulla Città": cade l'associazione a delinquere. Assolti Altomare e altri 6 "Mani sulla Città": cade l'associazione a delinquere. Assolti Altomare e altri 6 Sentenza del Tribunale di Trani dopo gli arresti del 2011: pioggia di assoluzioni e prescrizioni, un condannato
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.