Rifiuti, c'è il via libera per la realizzazione del centro comunale e dei "nodi" di raccolta
Fondi in arrivo dalla Regione. I "nodi" serviranno l'agro molfettese
Molfetta - lunedì 4 giugno 2018
Novità importanti arrivano dal Comune di Molfetta a proposito del ciclo di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti in città.
Infatti, è giunto il via libera per la realizzazione e il conseguente funzionamento sia del centro di raccolta comunale sia dei così detti "nodi" di raccolta che andranno a servire l'agro grazie ai fondi stanziati dalla Regione Puglia, come già comunicato ad agosto 2017, per una spesa di circa 150 mila Euro a proposito del centro comunale e più o meno 40 mila per la costruzione dei "nodi"
Ed è su questi ultimi, in particolar modo, che il Comune punta parecchio dal momento che serviranno a raccogliere i rifiuti prodotti dalle case sparse nella campagna molfettese.
La loro realizzazione sarà affidata direttamente all'Asm che andrà a gestirli avendo così contezza di quanto accade per provvedere, qualora occorra, anche ad attuare accorgimenti necessari in corso d'opera. lnoltre, le strutture "verranno rese funzionali mediante posizionamento all'interno delle stesse, di attrezzature che sono già nella disponibilità dell'ASM. Ne consegue che eventuali esigenze che dovessero venire rilevate in fase operativa, potranno trovare di volta in volta le soluzioni più appropriate", si legge nei documenti del Comune.
Infatti, è giunto il via libera per la realizzazione e il conseguente funzionamento sia del centro di raccolta comunale sia dei così detti "nodi" di raccolta che andranno a servire l'agro grazie ai fondi stanziati dalla Regione Puglia, come già comunicato ad agosto 2017, per una spesa di circa 150 mila Euro a proposito del centro comunale e più o meno 40 mila per la costruzione dei "nodi"
Ed è su questi ultimi, in particolar modo, che il Comune punta parecchio dal momento che serviranno a raccogliere i rifiuti prodotti dalle case sparse nella campagna molfettese.
La loro realizzazione sarà affidata direttamente all'Asm che andrà a gestirli avendo così contezza di quanto accade per provvedere, qualora occorra, anche ad attuare accorgimenti necessari in corso d'opera. lnoltre, le strutture "verranno rese funzionali mediante posizionamento all'interno delle stesse, di attrezzature che sono già nella disponibilità dell'ASM. Ne consegue che eventuali esigenze che dovessero venire rilevate in fase operativa, potranno trovare di volta in volta le soluzioni più appropriate", si legge nei documenti del Comune.