Cultura, Eventi e Spettacolo
Riccardo Muti e la sua lezione all'Arena di Verona: «La società funziona come un'orchestra»
Il Maestro di Molfetta: «Non basta l'intesa tra i musicisti se c'è impedimento del direttore d'orchestra»
Molfetta - domenica 9 giugno 2024
12.12
Una grande lezione di vita da parte del Maestro molfettese Riccardo Muti al termine dell'evento che si è tenuto all'Arena di Verona e andato in onda su Rai 1, «La grande opera italiana patrimonio dell'umanità».
Ad assistere all'esibizione dell'orchestra diretta da Muti c'era il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ma anche la premier Giorgia Meloni, assieme ai presidenti di Camera e Senato, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, oltre che i ministri Gennaro Sangiuliano, Adolfo Urso e Luca Ciriani.
A loro si è rivolto Muti declamando una sorta di lezione: «L'ho detto mille volte, ma forse a qualcuno è sfuggito: l'orchestra è il sinonimo di società. Ci sono i violini, i violoncelli, le viole, oboe, trombone… Ognuno di loro spesso ha parti completamente diverse, ma devono concorrere tutti a un unico bene, che è quello dell'armonia di tutti, chiaro?». È partito così un grande applauso dal pubblico, compreso il palco reale con i tanti politici che lo affollavano. Muti, dopo una pausa, aggiunge: «Non c'è il prevaricatore nella musica, infatti molte volte continuo a dire anche ai miei musicisti che c'è un impedimento alla musica. Ed è il direttore d'orchestra».
In seguito, ha chiesto di non essere strumentalizzato attraverso queste riflessioni che potevano suonare come una stoccata ai vertici del Governo: «Nessuno provi a sfruttare con interpretazioni ingannevoli, proprio nei giorni delle elezioni, una frase da me pronunciata ieri sera all'Arena di Verona, di fronte al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio - ha affermato Muti - la mia era una riflessione di carattere generale, che vado esternando da anni, senza alcun riferimento alle Autorità presenti, in particolare al presidente Mattarella e al presidente Meloni che, come massimi rappresentanti della nostra Italia, incoraggio con tutta la mia stima», ha concluso Muti.
Ad assistere all'esibizione dell'orchestra diretta da Muti c'era il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ma anche la premier Giorgia Meloni, assieme ai presidenti di Camera e Senato, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, oltre che i ministri Gennaro Sangiuliano, Adolfo Urso e Luca Ciriani.
A loro si è rivolto Muti declamando una sorta di lezione: «L'ho detto mille volte, ma forse a qualcuno è sfuggito: l'orchestra è il sinonimo di società. Ci sono i violini, i violoncelli, le viole, oboe, trombone… Ognuno di loro spesso ha parti completamente diverse, ma devono concorrere tutti a un unico bene, che è quello dell'armonia di tutti, chiaro?». È partito così un grande applauso dal pubblico, compreso il palco reale con i tanti politici che lo affollavano. Muti, dopo una pausa, aggiunge: «Non c'è il prevaricatore nella musica, infatti molte volte continuo a dire anche ai miei musicisti che c'è un impedimento alla musica. Ed è il direttore d'orchestra».
In seguito, ha chiesto di non essere strumentalizzato attraverso queste riflessioni che potevano suonare come una stoccata ai vertici del Governo: «Nessuno provi a sfruttare con interpretazioni ingannevoli, proprio nei giorni delle elezioni, una frase da me pronunciata ieri sera all'Arena di Verona, di fronte al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio - ha affermato Muti - la mia era una riflessione di carattere generale, che vado esternando da anni, senza alcun riferimento alle Autorità presenti, in particolare al presidente Mattarella e al presidente Meloni che, come massimi rappresentanti della nostra Italia, incoraggio con tutta la mia stima», ha concluso Muti.