Regionali
Regionali, Minervini il più votato di “Noi a sinistra per la Puglia”
L’ex sindaco diventa consigliere con 7978 voti
Molfetta - mercoledì 3 giugno 2015
7.58
Trionfo tutto tondo per Guglielmo Minervini: il politico molfettese, infatti, non solo diventa per la terza volta consigliere regionale ma, grazie ai 7978 voti ricevuti, è l'esponente più suffragato della sua lista, "Noi a sinistra per la Puglia".
L'ex sindaco è il primo della sua lista ed è, tra i nomi noti, tra i pochi a salvarsi. Se non l'unico ad uscire vincitore sotto molti aspetti.
Basti pensare che sono fuori dalla massima assise Onofrio Introna, ex presidente del Consiglio regionale, tra i leader di Sel e candidatosi nella lista "Emiliano sindaco di Puglia". E' fuori anche Leo Cairoli, ex assessore regionale al lavoro e, ad interim, al personale: candidatosi anche lui nella lista "Noi a sinistra per la Puglia", aveva iniziato la sua campagna elettorale appoggiato pubblicamente dal senatore Dario Stefano che con Minervini ed Emiliano aveva dato vita alle primarie del Pd per la corsa al ruolo di candidato del centrosinistra per la carica di Governatore. Non siederà più in consiglio anche Fabrizio Nardoni, uscente assessore alle politiche agroalimentari e anche lui candidato nella lista "Noi a sinistra per la Puglia".
"E poi senti che sei solo un mezzo per aiutare ciascuno a tirare fuori la parte migliore di sè. Piccolo piccolo. Ti ritrai per far emergere l'altro. Gli altri. In una trama intensa di relazioni. Un noi, appunto. L'ho vissuta così. Ed è stato molto profondo. Allora un abbraccio a ciascuno", è il primo commento pubblico di Guglielmo Minervini dopo i risultati elettorali.
Ma adesso arriva il bello: riuscirà la convivenza con Michele Emiliano?
L'ex sindaco è il primo della sua lista ed è, tra i nomi noti, tra i pochi a salvarsi. Se non l'unico ad uscire vincitore sotto molti aspetti.
Basti pensare che sono fuori dalla massima assise Onofrio Introna, ex presidente del Consiglio regionale, tra i leader di Sel e candidatosi nella lista "Emiliano sindaco di Puglia". E' fuori anche Leo Cairoli, ex assessore regionale al lavoro e, ad interim, al personale: candidatosi anche lui nella lista "Noi a sinistra per la Puglia", aveva iniziato la sua campagna elettorale appoggiato pubblicamente dal senatore Dario Stefano che con Minervini ed Emiliano aveva dato vita alle primarie del Pd per la corsa al ruolo di candidato del centrosinistra per la carica di Governatore. Non siederà più in consiglio anche Fabrizio Nardoni, uscente assessore alle politiche agroalimentari e anche lui candidato nella lista "Noi a sinistra per la Puglia".
"E poi senti che sei solo un mezzo per aiutare ciascuno a tirare fuori la parte migliore di sè. Piccolo piccolo. Ti ritrai per far emergere l'altro. Gli altri. In una trama intensa di relazioni. Un noi, appunto. L'ho vissuta così. Ed è stato molto profondo. Allora un abbraccio a ciascuno", è il primo commento pubblico di Guglielmo Minervini dopo i risultati elettorali.
Ma adesso arriva il bello: riuscirà la convivenza con Michele Emiliano?