Territorio e Ambiente
Recuperate api al liceo scientifico
L’intervento condotto dalla Lac, filmato da Striscia
Molfetta - martedì 14 ottobre 2014
7.41
Quattromila api sono state recuperare al liceo scientifico di Molfetta. Avevano costruito un alveare all'interno di una intercapedine del muro.
L'operazione, effettuata su richiesta della preside dell'istituto Margherita Bufi, è stata coordinata da Pasquale Salvemini, referente regionale LAC Puglia. Al fine di divulgare l'importanza, l'innocuità e le modalità di corretto prelievo di questi insetti anche a livello nazionale, l'iniziativa è stata documentata dal programma televisivo "Striscia la notizia", con l'inviato Edoardo Stoppa da sempre volto noto impegnato nella tutela degli animali e nella denuncia dei loro maltrattamenti.
Al prelievo delle api e dell'alveare, eseguito dall'apicoltore Lelio Carone, hanno attivamente contribuito Pasquale Salvemini e lo stesso Edoardo Stoppa che si è detto molto affascinato da questo suo primo incontro con le api. Dopo il prelievo le api sono state portate presso la struttura apicola gestita dall'apicoltore Carone che ha immediatamente rimesso in sesto l'alveare in una apposita arnia.
«Difendere le api è fondamentale e vitale - spiega Salvemini - sia per la conservazione della specie sia per tutti i benefici che l'uomo può trarne per la propria salute. Benefici che si evidenziano sia sul piano economico per la produzione di miele, propoli e cera sia per il loro ruolo in agricoltura grazie all'impollinazione da esse svolta».
L'operazione, effettuata su richiesta della preside dell'istituto Margherita Bufi, è stata coordinata da Pasquale Salvemini, referente regionale LAC Puglia. Al fine di divulgare l'importanza, l'innocuità e le modalità di corretto prelievo di questi insetti anche a livello nazionale, l'iniziativa è stata documentata dal programma televisivo "Striscia la notizia", con l'inviato Edoardo Stoppa da sempre volto noto impegnato nella tutela degli animali e nella denuncia dei loro maltrattamenti.
Al prelievo delle api e dell'alveare, eseguito dall'apicoltore Lelio Carone, hanno attivamente contribuito Pasquale Salvemini e lo stesso Edoardo Stoppa che si è detto molto affascinato da questo suo primo incontro con le api. Dopo il prelievo le api sono state portate presso la struttura apicola gestita dall'apicoltore Carone che ha immediatamente rimesso in sesto l'alveare in una apposita arnia.
«Difendere le api è fondamentale e vitale - spiega Salvemini - sia per la conservazione della specie sia per tutti i benefici che l'uomo può trarne per la propria salute. Benefici che si evidenziano sia sul piano economico per la produzione di miele, propoli e cera sia per il loro ruolo in agricoltura grazie all'impollinazione da esse svolta».